MILANO (MF-DJ)--Snam mette in conto cessioni "no core" per finanziare eventuali M&A "nel gas con focalizzazione sul mercato nazionale" col piano strategico 2022-2026 presentato oggi, che prevede investimenti per 10 mld.

Sono due i passaggi della strategy che l'ad Stefano Venier chiarisce nel corso della conferenza stampa post presentazione. "Snam potrebbe valutare una strategia di rotazione del capitale per gli asset considerati "non strategici" da utilizzare per possibili opportunità di crescita non organica", il primo; "sono presenti partecipazioni come Italgas e ITM Power, che possono rientrare in una logica più opportunistica", l'altro.

Gli asset "non strategici" che Snam potrebbe valutare di cedere per possibili opportunitá di crescita non organica sono quelli che rientrano nel "bacino piú ampio, al di lá dei confini domestici", ha precisato Venier, citando "le partecipazioni nella rete di trasporto di gas degli Emirati arabi, la rete che collega l'Inghilterra con il Continente e la partecipazione nella societá che gestisce il trasproto nel Sud della Francia".

"È chiaro che l'opzione (della cessione, ndr) sarebbe di fronte a

possibile acquisizione di asset piú strategici", ha aggiunto il manager,

"non abbiamo fatto nessuna scelta: sono opzioni che abbiamo per poter

accompagnare sia il percorso di crescita degli investimenti sia per quanto riguarda altre opportunitá". "Non c'è dossier aperto", rimarca Venier.

"Su eventuali acquisizioni "voglio essere chiaro", ha sottolineato Venier, verranno valutate "se si presenteranno opportunitá non organiche nel gas con focalizzazione sul mercato nazionale". Attualmente "abbiamo solo alcune acquisizioni in atto nel biometano che fanno parte della pipeline che avevamo realizzato nel 2022, sono marginali" rispetto al piano, ha precisato il manager.

Quanto alle quote in Italgas (13,5%) e De Nora (25,8%) il manager è più cauto. "È logico che nella prospettiva di finanziare nuovi investimenti, guardiamo anche a questa partecipazione come strumento e opzione di finanziamento, il che non significa che dobbiamo per forza vendere", ha detto Venier riferendosi a Italgas.

"Come soci di De Nora guardiamo alle possibili opzioni che aiutano a valorizzare il titolo - ha aggiunto Venier -. E' chiaro che in occasione della quotazione è stato messo sul mercato un ammontare limitato; valuteremo come dare piú liquiditá al titolo, ma non lo faremo a tutti costi, solo quando l'azione avrá una valutazione congrua e comunque si tratterá solo di una parte marginale della nostra quota". Con entrambe le società, ha concluso, "abbiamo un ruolo come partner strategico".

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it


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January 19, 2023 12:02 ET (17:02 GMT)