In seguito alle due operazioni annunciate oggi, Deutsche Telekom aumenterà la quota in T-Mobile Us del 5,3% al 48,4%, avvicinando il Ceo Tim Hoettges all'obiettivo di assicurarsi il controllo diretto della maggioranza dell'operatore tlc statunitense.

Softbank riceverà in cambio una quota del 4,5% di Deutsche Telekom, stabilendo una relazione azionaria diretta dopo aver ceduto la controllata statunitense Sprint a T-Mobile in un'operazione conclusa a inizio 2020.

Con un accordo separato, Deutsche Telekom ha venduto la controllata olandese T-Mobile Netherlands a un consorzio tra le società di private equity Apax e Warburg Pincus per 5,1 miliardi di euro.

Deutsche Telekom ha rilevato il controllo delle attività olandesi dalla svedese Tele2 nel 2018, ma non ha mai considerato la divisione -- numero tre con un ampio distacco dietro ai leader di mercato Kpn e Vodafone Ziggo -- come asset core.

Deutsche Telekom investirà parte dei 3,8 miliardi di euro ottenuti dai proventi dell'operazione olandese per aumentare la partecipazione in T-Mobile Us. Anche la svedese Tele2 , che aveva mantenuto una quota del 25% in T-Mobile Netherlands, ha venduto la sua partecipazione.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)