Auto : Ficili (Stellantis), tutti facciano loro parte per transizione green
14 giugno 2021 alle 10:55
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MILANO (MF-DJ)--"Dobbiamo lavorare tutti per garantire lo sviluppo di prodotti in grado di migliorare l'ambiente. E' un momento difficile, perché sono più di 100 anni che abbiamo costruito vetture a benzina e Diesel. Il mondo dell'elettrico e dell'ibrido sta registrando un cambiamento molto più rapido, i nostri figli sono più pronti di noi ad accogliere questo mutamento. Il cliente in questo momento può essere confuso a causa delle diverse tecnologie presenti sul mercato e allo studio: dobbiamo agevolare il cliente nel fare la scelta giusta".
Lo ha affermato Santo Ficili, Country Manager Stellantis Italia,
intervenendo all'Automotive Business Summit organizzato da 24
Ore Eventi per Il Sole 24 Ore.
"Tutte le case costruttrici hanno investito moltissimo nello sviluppo del prodotto e in questa trasformazione verso un mondo più ecologico serve il contributo di tutti: servono per esempio nuove infrastrutture. Le reti di vendita sono pronte noi stiamo investendo anche in formazione...tutte le parti devono svolgere il loro ruolo e tutti dobbiamo investire per accelerare" il cambio del parco circolante.
Stellantis N.V. figura tra i principali costruttori automobilistici mondiali. L'attività del gruppo è organizzata essenzialmente attorno a 4 poli :
- vendita di autovetture e veicoli commerciali: marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys;
- vendita di veicoli di lusso : marchi Maserati e DS Automobiles;
- vendita di attrezzature automobilistiche: sistemi interni, sedili auto, esterni auto, sistemi di controllo delle emissioni, ecc. ;
- altro: finanziamento delle vendite (acquisto, noleggio, leasing, ecc.), servizi assistenza post-vendita, ecc.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Paesi Bassi (0,8%), Nord America (46,7%), Francia (9,5%), Brasile (7,3%), Italia (6,2%), Germania (5,5%), Regno Unito (4,4%), Cina (0,6%) e altri paesi (19%).