(Alliance News) - A metà giornata di lunedì, il Mib è ancora il miglior listino in Europa, con i titoli bancari in vetta, a poche ore dal rilascio da parte dell'Istat dei dati sulla fiducia dei consumatori italiani tornata a crescere a febbraio - a 104,0 da 100,9 di gennaio - , mentre quella delle imprese è rimasta invariata a 109,1 rispetto al mese precedente.

Fanno bene anche le altre piazze europee, tutte in verde, mentre l'Eurostat ha reso noto che l'indicatore ESI del clima economico che è rimasto stabile nell'Unione europea a 97,8, e calando dello 0,1 nell'Eurozona a 99,7.

L'indicatore di fiducia dei consumatori dell'Eurozona si è confermato a meno 19 nel febbraio 2023, il valore più alto dal febbraio 2022, sulla base delle aspettative che l'inflazione sia rallentata a causa dell'attenuazione delle crisi energetiche grazie al clima mite e che la regione sia in grado di evitare una recessione quest'anno.

Così, il FTSE Mib è in verde dell'1,8% a 27.479,73, il Mid-Cap è in attivo dell'1,2% a 44.888,56, lo Small-Cap sale dello 0,9% a 30.148,98 e l'Italia Growth è in rialzo dello 0,7% a 9.608,45.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dell'1,6%, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,9%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dell'1,5%.

Sul listino principale di Piazza Affari quasi interamente tinto di verde, due sole le eccezioni ribassiste: Saipem in calo del 4,4% nella giornata in cui sono attesi i risultati per l'esercizio 2022, ed ERG in calo dello 0,3%.

Poste Italiane raccoglie l'1,1% dopo l'annuncio del patto parasociale con Gamma, società del gruppo Caltagirone, cui sono state conferite tutte le azioni detenute dalle parti in Anima Holding.

In vetta ci sono i titoli bancari di UniCredit, Banco BPm e BPER Banca, con rialzi del 4,3%, 2,9% e 2,8%.

Stellantis sale dell'1,5%. La società ha fatto sapere che Thierry Koskas è il nuovo ceo del marchio Citroën e direttore vendite e marketing a partire dal 1° marzo 2023.

Il resto della galassia Agnelli va bene con Ferrari che sale dello 0,7%, Iveco è in verde dell'1,6% e CNH Industrial guadagna l'1,8%.

Dopo i risultati Pirelli è in verde dell'1,9%. Nel 2022 i ricavi sono stati pari a EUR6,62 miliardi, oltre il target di EUR6,5 miliardi e in aumento del 24% rispetto al 2021, quando erano EUR5,33 miliardi. L'utile netto nel 2022 è stato pari a EUR435,9 milioni, in crescita del 36% rispetto ai EUR321,6 milioni del 2021.

Sul segmento cadetto, Anima Holding guadagna l'1,3%, dopo aver fatto sapere di aver firmato il contratto vincolante per l'acquisizione di una quota pari all'80% del capitale sociale di Castello SGR, società leader nella promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi prevalentemente real estate con sede a Milano.

Il controvalore è di EUR60 milioni, che saranno pagati interamente per cassa.

Tinexta - in verde dell'1,0% - e 24Ore Business School giovedì hanno fatto sapere di aver dato vita a una partnership strategica per strutturare un'offerta formativa dedicata al mondo corporate.

doValue raccoglie lo 0,8%, dopo aver comunicato giovedì i principali risultati dell'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2022, riportando un utile netto inclusi gli elementi non ricorrenti pari a EUR16,5 milioni da EUR23,7 milioni nello stesso periodo del 2021 e segnando una flessione di oltre il 30%.

Sul segmento Small-Cap, Autostrade Meridionali viene bloccata per eccesso di volatilità a più 16%, dopo aver fatto sapere giovedì di aver approvato i risultati al 31 dicembre, riportando un utile di periodo pari a EUR15,8 milioni da EUR16,0 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

I ricavi per il 2022 ammontano a EUR34,0 milioni da 89,9 milioni al 31 dicembre 2021, in calo del 62%.

L'Ebitda si attesta a EUR22,4 milioni da EUR29,8 milioni nel 2021 al 31 dicembre 2021, in flessione del 25%.

Netweek raccoglie il 4,0% dopo aver fatto sapere venerdì di aver proceduto all'ampliamento della copertura editoriale del gruppo nel segmento delle emittenti televisive locali.

Lo scorso mese di gennaio si è assistito al lancio di TVdA in Valle d'Aosta sul canale 15 del digitale terrestre. "Una nuova emittente regionale generalista targata Netweek ricca di news locali, meteo e webcam, approfondimenti nel settore automotive, turismo e cucina e molto spazio dedicato all'intrattenimento e la cultura locale", ha spiegato la società in una nota.

Sogefi guadagna il 3,0% dopo aver fatto sapere venerdì di aver approvato i risultati relativi alla gestione 2022, riportando un utile netto al 31 dicembre 2022 pari a EUR29,6 milioni, rispetto a EUR2,0 milioni del 2021, o EUR26,4 milioni senza considerare la perdita contabile determinata dalla cessione della Filtrazione Argentina.

I ricavi del 2022 ammontano a EUR1,55 miliardi, in crescita del 18% circa rispetto allo stesso periodo del 2021, quando erano pari a EUR1,32 miliardi.

Fra le PMI, Officina Stellare fa un balzo dell'8,5% dopo aver annunciato lunedì la firma di un contratto con Argotec per la fornitura del primo lotto di una serie di telescopi spaziali destinati alla missione multispettrale ad alta risoluzione per l'osservazione della Terra, che comporrà la costellazione satellitare italiana "Iride", per un valore complessivo di circa EUR3,3 milioni.

Digital Value avanza con un più 3,7% dopo aver approvato venerdì l'avvio del progetto di ammissione a quotazione delle azioni della società su Euronext Milan, il mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa che si rivolge alle imprese di media e grande capitalizzazione.

Il progetto sarà sottoposto all'approvazione della prossima assemblea degli azionisti prevista in data 5 aprile 2023 in prima convocazione e 6 aprile 2023 in seconda convocazione.

Sababa Security non scambia ancora. La società ha fatto sapere di aver perfezionato venerdì l'acquisizione del 40% del capitale sociale di Digipoint Srl, società specializzata nella fornitura di servizi di CyberSecurity, sicurezza delle reti, business continuity, disaster recovery e formazione.

Il prezzo per l'acquisto della partecipazione è stato pari ad EUR2,2 milioni, corrisposto interamente in denaro.

Laboratorio Farmaceutico Erfo cede il 2,0%, dopo aver preso visione dei principali dati gestionali economico-finanziari consolidati al 31 dicembre 2022 e ha riportato ricavi pro-forma per EUR6,0 milioni, in crescita di circa il 18% rispetto ai EUR5,1 milioni al 31 dicembre 2021.

I ricavi consolidati sono pari a EUR5,0 milioni, in linea rispetto al 2021.

Omer cede il 3,0%, dopo aver esaminato i dati consolidati preliminari al 31 dicembre 2022 riportando un valore della produzione di EUR63 milioni, in crescita del 10% circa rispetto a EUR57,1 milioni del consolidato 2021.

Tale variazione, spiega la società, "è attribuibile sia all'incremento dei ratei produttivi dei progetti attualmente in corso, e per i quali sono state considerate le relative revisioni prezzo derivanti dalle formule contrattualmente previste, che all'avvio, nel corso dell'anno, di alcuni nuovi progetti produttivi".

Il consiglio di amministrazione di MeglioQuesto - in ribasso del 4,4% - giovedì sera ha preso visione dei principali dati gestionali economico-finanziari consolidati e consolidati pro-forma al 31 dicembre, con un valore della produzione che si attesta in un range pari a EUR78,0 ed EUR81,0 milioni, con un incremento a doppia cifra non inferiore al 20% rispetto al dato di EUR62,5 milioni del 2021.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in rosso dell'1,0% a 32.816,92, il Nasdaq giù dell'1,7% a 11.394,94, mentre l'S&P 500 ha terminato in ribasso dell'1,1% a 3.970,04.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0559 contro USD1,0546 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,1978 da USD1,1946 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,25 al barile contro USD82,08 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.809,78 l'oncia da USD1.817,45 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, dagli USA alle 1430 CET arrivano i dati sui principali ordinativi di beni durevoli e gli ordinativi di merci escluso settore aereo e difesa.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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