LE BOURGET, Seine-Saint-Denis (Reuters) - Il primo modello DS prodotto in Italia, futuro cavallo di battaglia del marchio, sarà lanciato nella prima metà del 2025 e offerto esclusivamente in versione elettrica.

Lo ha detto Olivier François, amministratore delegato di uno dei marchi premium di Stellantis.

L'auto, che avrà dimensioni ampie, da segmento D, e un'autonomia di oltre 700 chilometri, sarà il nuovo fiore all'occhiello del marchio. Sarà presentata alla fine del 2024 e sostituirà l'attuale DS9 costruita in Cina, la cui produzione cesserà a Shenzhen in linea con la nuova strategia "asset light" di Stellantis - basata esclusivamente sulla produzione su licenza e sulle importazioni - per il mercato cinese.

Gli altri modelli DS attuali sono assemblati in Francia e Germania.

"C'è una presenza massiccia nel mondo del premium francese non automobilistico, quindi non c'è motivo per cui non ci debba essere un premium francese automobilistico", ha detto l'AD alla presentazione di un'edizione speciale della gamma, intitolata "Antoine de Saint-Exupéry Collection", al Musée de l'Air et de l'Espace di Le Bourget.

"Devo dare a DS una personalità molto forte e in qualche modo insostituibile", ha aggiunto. "Mi piacerebbe vedere un design più forte e unico in futuro".

Il più giovane dei marchi del gruppo, nato dalla fusione tra Peugeot e Fiat Chrysler Automobiles, ha giocato la carta del lusso e dell'eleganza francese fin dalla sua creazione, dieci anni fa, ma sta ancora cercando di ritagliarsi uno spazio nel mercato premium, dominato in particolare da marchi tedeschi e giapponesi.

L'anno scorso, le vendite sono rimaste stabili a circa 56.400 unità, l'87% delle quali vendute in Europa, con quattro modelli, DS3, DS4, DS7 e DS9. Tuttavia, l'azienda deve ora affrontare anche la concorrenza di nuovi operatori 100% elettrici, americani e cinesi.

"Dobbiamo riuscire ad avere il meglio dei due mondi, cioè il lato un po' cool (...) del marchio giovane e l'orgoglio (...) di un marchio che è stato iconico per 70 anni", ha aggiunto François, riferendosi alla famosa Citroën DS del 1955, che è sempre stata l'ispirazione per il marchio DS.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Gianluca Semeraro)