MILANO (MF-DJ)--Forte calo del mercato dell'auto a luglio. Secondo i

dati del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilitá Sostenibili sono

state immatricolate 110.292 autovetture a fronte di 136.768

immatricolazioni nello stesso mese dell'anno precedente, con una

diminuzione di piú del 19%.

Il volume globale delle vendite mensili, pari a 423.442, ha interessato

per il 26,05% vetture nuove e per il 73,95% vetture usate.

La quota di mercato di Stellantis per il mese di luglio è pari al

36,21%; il dato si confronta con quello del 37,7% dello scorso giugno.

Nel mese di luglio, le immatricolazioni del gruppo automobilistico sono state pari a 39.779 unitá, in calo del 20,3% rispetto alle 49.884 dello stesso mese di un anno fa (-19,4% il mercato nel suo complesso). Nei primi sette mesi del 2021 le immatricolazioni di Stellantis sono state 390.897, in crescita del 39,4% rispetto alle 280.368 del 2020 (+38% il mercato).

"Il rinnovo degli incentivi - afferma il Presidente dell'Unrae Michele

Crisci - era un provvedimento atteso, ma l'entitá delle risorse risulta

chiaramente inadeguata per sostenere, almeno fino a fine anno, la

sostituzione del maggior numero possibile di auto inquinanti con vetture

Euro 6. E' quello che ripetutamente abbiamo chiesto come Unrae che è

stato recepito da molti parlamentari di tutti gli schieramenti. Il

provvedimento approvato, per come è formulato, fa invece prevedere un

rapido esaurimento dei fondi e, dunque, il rischio concreto che giá a

settembre ci sará un nuovo stop del mercato".

"Grande soddisfazione per la decisione parlamentare, in sede di conversione in legge del DL Sostegni bis, di stanziare nuovi fondi statali per accelerare il rinnovo del parco circolante italiano attraverso l'acquisto di autovetture (con emissioni 0-60 e 61-135 g/km di CO2) e veicoli commerciali nuovi meno inquinanti, ma allo stesso tempo, l'ambiziosa proposta Fit for 55, presentata dalla Commissione europea le scorse settimane, che declina il piano per raggiungere gli obiettivi di neutralitá climatica al 2050, suscita molti interrogativi", dichiara Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto.

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

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0218:45 ago 2021

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August 02, 2021 12:46 ET (16:46 GMT)