MILANO (MF-DJ)--Una guerra internazionale a colpi di microchip. StMicroelectronics da alcuni mesi ha aperto un nuovo dossier finalizato allo shopping: sul tavolo del presidente e ceo Jean-Marc Chery e del management, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da fonti finanziarie, c'è il progetto Donatello, relativo a un player europeo del settore microchip che -viene riferito- ha una capitalizzazione di mercato di 4 miliardi.

Se sul nome della società target vige il massimo riserbo, analizzando il settore spuntano i nomi di probabili prede: Siltronic Ag (partecipata al 30,8% dal gruppo chimico tedesco Wacker Cemie e con una capitalizzazione di 4,26 miliardi), Dialog Semiconductor (public company da 3,81 miliardi di market cap) e, infine, l'olandese Melexis (controllata da Xtrion al 53,58% e con una capitalizzazione di 3,77 miliardi). Tutti target appetibili per StM, che però deve affrontare la dura concorrenza della giapponese Renesas Electronics, player da 2,15 miliardi di yen di market cap (17 miliardi di euro) e protagonista di una rilevante campagna acquisti negli ultimi anni definita negli Usa.

Il gruppo asiatico ha dapprima rilevato per 3,2 miliardi di dollari la californiana Intersil e poi un altro player tecnologico, Integrated Device Technology, mettendo sul piatto 6,7 miliardi. È proprio l'aggressività mostrata da Renesas sui mercati internazionali in questi ultimi anni a rappresentare un ostacolo non facilmente superabile da parte del colosso italo-francese, che lo scorso luglio ha rilevato BeSpoon (banda larga) e Riot Micro (connettività) e successivamente, in ottobre, la francese Somos Semiconductor. Questa volta il boccone ambito è di dimensioni considerevoli e pertanto le riflessioni del top management sono lunghe e particolarmente accurate. Il che potrebbe portare a un'accelerazione sul dossier da parte dello sfidante giapponese, pronto a investire per avere una presenza significativa sul mercato europeo.

fch

(END) Dow Jones Newswires

February 05, 2021 02:19 ET (07:19 GMT)