Le azioni di Stora Enso hanno subito una flessione del 9% venerdì, dopo che l'azienda forestale finlandese-svedese ha incolpato i colli di bottiglia della logistica e il raffreddamento dei mercati della cellulosa e del legname per gli utili del secondo trimestre, meno brillanti del previsto.

Il produttore di pasta di cellulosa, imballaggi, materiali da costruzione in legno e altri prodotti forestali ha dichiarato che l'utile operativo comparabile del periodo aprile-giugno è aumentato del 39% a 505 milioni di euro (513,08 milioni di dollari), riflettendo la forte domanda di materiale per imballaggi, ma ben al di sotto delle previsioni degli analisti intervistati da Refinitiv, che prevedevano un aumento del 55%.

Le vendite trimestrali sono aumentate del 18% a 3,05 miliardi di euro, al di sotto delle aspettative degli analisti per un fatturato di 2,98 miliardi di euro.

Le difficoltà nel reperire container e navi da carico hanno portato a consegne tardive e a spostare le vendite "da un trimestre all'altro", ha dichiarato a Reuters il Direttore Finanziario Seppo Parvi.

Ha aggiunto che l'azienda ha visto segnali di stabilizzazione dell'inflazione, ma le prospettive dei prezzi dell'energia rimangono un'incertezza. Ha anche detto che la domanda di pasta di legno dovrebbe rimanere forte in Europa e in Cina.

Le azioni di Stora erano in calo del 9,12% alle 0905 GMT. Ora sono scese del 26% dai massimi di 20 anni toccati in aprile.

"Il mancato raggiungimento delle stime è derivato completamente dal settore della pasta di legno, dove i volumi sono stati colpiti da problemi della catena di approvvigionamento e da quello che sembrava un margine leggermente morbido", ha detto l'analista di Inderes Antti Viljakainen, aggiungendo che questo ha alimentato le preoccupazioni degli investitori circa l'allentamento della domanda.

Stora ha mantenuto la sua guidance sugli utili pubblicata a giugno, secondo cui l'utile operativo del 2022 dovrebbe superare gli 1,53 miliardi di euro dell'anno scorso. (1 dollaro = 0,9843 euro) (Segnalazione di Essi Lehto; Redazione di Jacqueline Wong, Kim Coghill e Susan Fenton)