Take-Two Interactive Software ha mitigato le aspettative per le prenotazioni dell'anno fiscale 2025 giovedì, dopo aver fissato l'uscita dell'attesissimo "Grand Theft Auto VI" nell'autunno del calendario 2025.

Le azioni della società con sede a New York sono scese del 3,5% nelle contrattazioni prolungate.

L'editore di videogiochi si aspetta ora delle prenotazioni tra i 5,55 e i 5,65 miliardi di dollari per il 2025, in calo rispetto alla precedente previsione di poco più di 7 miliardi di dollari.

"Guardando al futuro, crediamo che la nostra azienda sia pronta a raggiungere nuovi livelli di successo e prevediamo una crescita sequenziale delle prenotazioni nette per gli anni fiscali 2025, 2026 e 2027", ha dichiarato Strauss Zelnick, CEO di Take-Two.

"GTA VI" è l'ultima novità del franchise best-seller "Grand Theft Auto" e si prevede che sarà un successo immediato con vendite miliardarie all'anno, secondo diversi analisti.

Tuttavia, il mese scorso l'azienda ha licenziato circa il 5% della sua forza lavoro e ha eliminato diversi progetti in fase di sviluppo come parte di un piano di riduzione dei costi, allineandosi a mosse simili in tutto il settore dei giochi.

Le fosche previsioni di Take-Two seguono quelle deludenti di Electronic Arts e Roblox della scorsa settimana.

L'industria dei videogiochi sta assistendo ad un brusco rallentamento delle prenotazioni quest'anno, dopo essersi costantemente ripresa dal crollo post-pandemia dello scorso anno, in quanto la riduzione della spesa dei consumatori spinge le aziende a licenziare migliaia di dipendenti e a ridimensionare le operazioni.

Take-Two ha registrato un fatturato del quarto trimestre di 1,35 miliardi di dollari, in calo del 3% rispetto a un anno fa, ma superiore alla media delle stime degli analisti di 1,30 miliardi di dollari, aiutata da una spesa in-game resiliente sui suoi titoli di servizio live come "Grand Theft Auto V" e "WWE 2K24".

Ha previsto prenotazioni nette per il primo trimestre tra 1,20 e 1,25 miliardi di dollari, rispetto alle stime di 1,24 miliardi di dollari. (Servizio di Zaheer Kachwala a Bengaluru; Redazione di Shailesh Kuber)