(Alliance News) - Le principali piazze europee continuano a muoversi in rialzo nella metà giornata di lunedì, fatta eccezione per Londra che rimane ribassista, dopo il rilascio degli indici PMI sulle costruzioni che descrivono un settore ancora debole a febbraio in Italia e nell'Eurozona.

Il PMI delle costruzioni dell'area dell'euro è salito a 47,6 a febbraio da 46,1 di gennaio, mentre in Italia è salito a 48,9 a febbraio da 48,2 di gennaio. In entrambi i casi, è rimasto sotto il livello di 50,0 che separa l'espansione dalla contrazione dall'attività del settore in questione.

Così, il FTSE Mib, sale dello 0,3% a 27.912,23 come il Mid-Cap a 45.115,49, lo Small-Cap avanza di poso sopra la parità a 30.564,66, mentre l'Italia Growth è in verde dell'1,0% a 9.528,44.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi avanza invece con lo 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte è rialzista con lo 0,3%.

Intanto, le vendite al dettaglio dell'Eurozona sono tornate a crescere su base mensile a gennaio ma sono calate ancora su base annua, come reso noto dall'Eurostat lunedì.

Le vendite al dettaglio dell'area dell'euro sono salite dello 0,3% su base mensile a gennaio dopo essere calate dell'1,7% a dicembre. Su base annua, il calo del 2,3% di gennaio segue quello del 2,8% del mese precedente.

Dall'Istituto sentix, però, non arrivano buone notizie: "Nell'Eurozona la situazione economica è nuovamente migliorata, per la quinta volta consecutiva. Tuttavia, le aspettative economiche mostrano che non siamo affatto all'inizio di una ripresa", ha commentato Manfred Hübner, direttore generale dell'istituto sentix che lunedì ha rilasciato i dati.

Le aspettative economiche dell'Eurozona sono scese bruscamente a meno 13 punti. La situazione è simile nelle altre regioni del Mondo e i valori delle aspettative sono caratterizzati da nette flessioni su tutta la linea.

Sul listino principale, FinecoBank cala dello 0,6%. Lunedì ha fatto sapere di aver registrato una raccolta netta a febbraio di EUR870 milioni, di cui EUR185 milioni relativa al risparmio gestito.

Nei primi due mesi dell'anno, quindi, la raccolta è di EUR1,6 miliardi, con la componente del risparmio gestito che sale a EUR886 milioni.

Telecom Italia rimane in vetta, con il 2,4%, spinta dall'annuncio, domenica, che anche Cassa Depositi e Prestiti e Macquarie hanno presentato la loro offerta per la rete di TIM. Stando alle indiscrezioni della stampa italiana, l'offerta di CDP e Macquarie dovrebbe essere di uguale entità di quella di KKR, pari a EUR20 miliardi, ma dovrebbe offrire più cash - tra EUR1,5 miliardi ed EUR2 miliardi - rispetto a quella del fondo americano.

Bene anche Nexi, che raccoglie l'1,7% dopo aver comunicato venerdì di aver acquistato 245.000 azioni ordinarie proprie tra il 22 febbraio e il 2 marzo al prezzo medio unitario di EUR7,5613, per un controvalore complessivo di EUR1,9 milioni.

Leonardo guadagna terreno e sale dell'1,3%. Venerdì ha annunciato di aver ricevuto ordini per sei elicotteri bimotore AW139 in Australia.

Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato lunedì di aver stanziato EUR120 milioni per Prysmian Group - in verde dello 0,7% - per sostenere i piani di ricerca e sviluppo, focalizzati sull'implementazione di tecnologie innovative, per contribuire al consolidamento dei processi di digitalizzazione del business e al contempo alla diminuzione delle emissioni per favorire la transizione energetica.

Stifel questa mattina ha alzato il targer price di Prysmian a EUR45,70 da EUR40,50 con raccomandazione 'buy'.

Infrastrutture Wireless Italiane rimane nei quartieri bassi e cede l'1,0%. Giovedì ha esaminato e approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, riportando un utile netto pari a EUR293,3 milioni, in aumento del 53% rispetto a EUR191,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Sul listino cadetto, Anima Holding - in rosso dello 0,8% - ha comunicato lunedì che la raccolta netta di risparmio gestito nel mese di febbraio 2023 è stata positiva per EUR383 milioni, con una componente di risparmio gestito negativa per EUR90 milioni e una relativa alle deleghe assicurative di ramo I positiva per EUR373 milioni.

A fine febbraio le masse gestite complessivamente dal gruppo, quindi, si attestano a oltre EUR180 miliardi.

Fincantieri, dopo il rosso dell'1,6% dell'apertura ora è attivo dello 0,1%. Venerdì ha fatto sapere che, attraverso la sua controllata Vard, ha firmato un contratto da circa EUR250 milioni con un nuovo cliente, Edda Wind, per la costruzione di quattro Commissioning service operation vessels - CSOV.

Piaggio è ancora in vetta, e dal 2,5% di questa mattina, ora avanza col 2,8%.

Sullo Small-Cap, SS Lazio - su del 2,9% - ha scelto NVP, che sull'Italia Growth non scambia ancora, per un accordo strategico fino a fine 2028.

NVP sarà partner esclusivo per la gestione della nuova media company della società di calcio, dei servizi digitali di entertainment "Lazio Style Radio" e "Lazio Style Channel" trasmesso sul canale 233 di SKY in modalità SVOD, oltre alla gestione dei canali web e social e la creazione della nuova piattaforma OTT.

Greenthesis, dopo l'apertura in ribasso dell'1,1%, ora avanza con l'1,5%. Giovedì ha sottoscritto un memorandum of understanding con Sharaf Investment LLC, quest'ultima appartenente al gruppo Sharaf, uno dei conglomerati più grandi e diversificati tra quelli operanti negli Emirati Arabi Uniti.

L'accordo ha per oggetto le intese tra le parti per l'acquisizione, da parte di Greenthesis, del 20% del capitale della società di diritto emiratino Green Future Battery Recycle LLC.

BasicNet - flat a EUR5,64 per azione - ha comunicato che il socio rilevante Helikon Investments Ltd ha effettuato diverse operazioni su azioni della società.

Oltre a un cash settled equity swap che ha previsto l'acquisto di 46.155 azioni a EUR5,55 ciascuna, Helikon ha anche rilevato - con tre operazioni diverse - 3.439 azioni ordinarie di BasicNet, al prezzo medio unitario di EUR5,46, per un controvalore complessivo di EUR18.776,94.

Tra le PMI, Innovatec inverte la rotta dopo l'apertura in negativo dell'1,5% e raccoglie ora lo 0,2%. Venerdì ha esaminato i risultati preliminari operativi e finanziari dell'esercizio 2022, riportando ricavi al 31 dicembre pari a EUR288,7 milioni da EUR237,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente, in aumento del 21%.

Finlogic - flat a EUR11,80 per azione - ha comunicato venerdì che si sono avverate le condizioni relative all'OPA che Credem Private Equity SGR lancerà per rilevare l'intero capitale di Finlogic.

Anche le altre condizioni sospensive legate al lancio dell'OPA sono state avverate e, quindi, si potrà procedere con l'operazione che prevede l'acquisto - da parte di Credem - di azioni Finlogic a EUR12,00 ciascuna.

Finanza.tech, in parità a EUR0,82 per azione, ha comunicato lunedì di aver stipulato accordi con due primarie large corporate del panorama nazionale finalizzati all'acquisto da parte delle stesse di crediti di imposta derivanti dal Superbonus 110% per un importo complessivo pari a EUR425 milioni per le annualità 2023-2026.

Racing Force sale del 3,5%. Venerdì ha annunciato il lancio, in partnership con il Bahrain International Circuit, del progetto di espansione per la sede della propria società controllata Racing Force International a Sakhir, nel Bahrain, funzionale a soddisfare la crescente domanda di caschi Bell Racing nel mercato globale del motorsport.

TMP Group - su dello 0,6% - ha comunicato venerdì che Banca Profilo - in verde dello 0,7% sullo Small-Cap - ha esercitato l'opzione greenshoe per 21.200 nuove azioni della società, chiudendo così il periodo di stabilizzazione.

Il prezzo di acquisto delle azioni oggetto dell'opzione greenshoe è pari a EUR10 per azione, pari al prezzo stabilito nell'ambito dell'offerta, per un controvalore complessivo pari di EUR388.000.

A New York, venerdì il Dow ha chiuso in verde dell'1,2% a 22.390,97, il Nasdaq ha guadagnato il 2,0% a 11.689,01 mentre l'S&P 500 ha terminato in verde dell'1,6% a 4.045,64.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0631 contro USD1,0599 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2008 da USD1,1974 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,61 al barile contro USD85,14 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.851,24 l'oncia da USD1.850,90 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario di lunedì, alle 1600 CET in USA verranno pubblicati i dati sui beni durevoli esclusi i mezzi per la difesa e il trasporto.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.