ROMA (MF-DJ)--"Sky è molto più della Serie A ma è aperta a trattare con Dazn sui diritti" tv per trasmettere le partite di calcio.

Lo ha detto in un'intervista a Repubblica l'a.d. di Sky Maximo Ibarra, dopo che in 4 giorni ha dovuto incassare prima la sconfitta nella gara per i diritti di Serie A dopo 18 anni di matrimonio con i club; lunedì la decisione della stessa Lega di aprire una nuova asta sulle tre partite settimanali in co-esclusiva, dopo che l'offerta di Sky non è stata giudicata soddisfacente. Ora si vedrà ai supplementari se il suo gruppo rientrerà in partita e non è scontato.

"Adesso resteremo la casa dello sport in tv, anche se non dovessimo avere i diritti per trasmettere la Serie A. E in generale Sky, con i suoi programmi e le sue produzioni, è molto più della Serie A, con un'offerta per tutte le età e tutta la famiglia", ha spiegato. Da questa situazione Sky "ne esce utilizzando i 750 milioni che non abbiamo speso per i diritti della Serie A per altri scopi: acquisto di altri diritti, non solo nel calcio, produzione di nuovi contenuti anche grazie alla piattaforma paneuropea di Sky Studios. E poi con quattro nuovi canali di entertainment con il nostro marchio. E ancora, sfruttando la prevalenza tecnologica: la nostra piattaforma Sky Q non offre una semplice aggregazione di contenuti, ma permette a chi la usa di avere nella sua pagina principale un unico palinsesto che contiene tutto ciò che gli interessa: dai canali della stessa Sky, a operatori Over the top come Amazon Prime e Netflix, a Spotify. Proprio domani (oggi per chi legge, ndr ) annunceremo anche un accordo con Disney+, che sarà anch'esso su Sky Q».

"Su Sky in ogni caso continueranno ad esserci almeno 400 partite l'anno. Fino a luglio, con gli Europei di calcio, ovviamente non cambierà nulla. Poi dalla prossima stagione avremo gli incontri di Champions League, Europa League. Europa Conference League, oltre alla Premier League e alla Bundesliga. E ancora continueremo ad essere la tv della Moto Gp e della Formula Uno, del tennis, del basket con la Nba, del rugby Per questo Sky continua a essere la casa dello sport», ha proseguito.

Alla domanda se Sky sia disposta ad acquistare i contenuti da Dazn, Ibarra ha risposte che "noi siamo sempre aperti, ovviamente. Sarà un tema che potremo affrontare dopo che l'asta sui diritti si chiuderà definitivamente. Siamo stati partner di Dazn finora e come dicevo ci aspettiamo che vengano adottati gli stessi criteri che Sky ha adottato da quando ha avuto sette partite di calcio in esclusiva. Del resto anche Tim Vision ha sulla sua piattaforma la nostra Now".

Nella gara per i diritti tv del calcio "le condizioni per noi sono diverse di quelle che ha avuto Dazn" perchè "un provvedimento dell'Antitrust ci impedisce fino a maggio 2022 di acquisire i diritti in esclusiva, come ha potuto invece fare Dazn. E poi perché i diritti hanno un valore definito: abbiamo fissato un limite di prezzo oltre il quale non conveniva andare. La nostra offerta alla Lega prevedeva che accanto ad essa le stesse squadre di Serie A costruissero il canale della Lega: in questo modo si sarebbe arrivati ad eguagliare o addirittura a superare l'offerta che hanno accettato. Invece la Lega non ha voluto esplorare questa strada. Francamente non ho capito perché».

Sull'abbonamento a Sky, Ibarra ha spiegato che "se la Serie A non ci fosse, ovviamente, ne scaleremo il costo dall'abbonamento ai clienti in modo del tutto trasparente e proattivo. Ma i nostri clienti avranno sempre il vantaggio di una tecnologia all'avanguardia e di poter gestire tutto in un unico posto anche se in giro ci sono mille app diverse», ha concluso.

pev

(END) Dow Jones Newswires

March 31, 2021 03:09 ET (07:09 GMT)