ROMA (MF-DJ)--La recente collaborazione con Google e altri operatori per costruire Blue & Raman Submarine Cable Systems, una nuova infrastruttura intercontinentale che dall'Italia si estende fino in India, migliorando ulteriormente le comunicazioni tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia meridionale "consoliderà la presenza di Sparkle nel Mediterraneo e in Africa: sarà esteso fino alla Giordania con ulteriori filiali in Africa, tra cui quelli in Algeria, Tunisia, Libia, Eritrea e Gibuti".

Lo ha detto Elisabetta Romano, a.d. di Tim Sparkle, alla presentazione del Rapporto 'Digitalizzazione e sviluppo economico: il caso Africa, una valutazione empirica, realizzato da Sparkle e sviluppato dal Centro Studi Tim e con il Patrocinio di Assafrica. "L'Africa è affamata di dati e il traffico raddoppia ogni due anni", ha aggiunto.

"Sparkle fornirà collegamenti diretti e senza interruzioni in tutto il bacino del Mediterraneo e verso l'Africa, con livelli di latenza ed efficienza senza precedenti e un nuovo gateway di riferimento nella città di Genova", ha proseguito. In aggiunta al progetto B&R, "Sparkle sta investendo in altri progetti infrastrutturali su larga scala - in collaborazione con partner selezionati, sia operatori locali che OTT - per fornire connettività avanzata tra Africa, Medio Oriente, Asia ed Europa e nell'apertura di nuovi punti di presenza per aumentare la capillarità della sua rete africana".

Oltre all'infrastruttura, Sparkle sta infatti evolvendo il portafoglio di servizi per offrire servizi di connettività evoluta e servizi digitali come SD-WAN, servizi di sicurezza, soluzioni cloud e IoT, soprattutto nei paesi nordafricani.

"In Africa, Sparkle è il secondo operatore in termini di traffico Internet, grazie alla sua estesa rete che corre intorno al continente e direttamente collegata all'Europa e all'Asia, e grazie ai suoi hub strategici in Sicilia e a Gibuti", ha proseguito. Sparkle gioca inoltre un ruolo importante nel fornire servizi di connettività internazionale nel continente africano e in particolare in Nord Africa, attraverso il suo Sicily Hub di Palermo, un hub neutrale di ultima generazione e dotato di tecnologie all'avanguardia per la sicurezza dei dati.

Grazie alla prossimità con il Nord Africa e il Medioriente, al collegamento con 18 cavi internazionali e all'integrazione con la rete globale di Transito IP Tier-1 di Sparkle Seabone, il Sicily Hub si è affermato, nel giro di pochi anni, come il principale punto di scambio di traffico Internet da e per l'Africa verso l'Europa, il Medio Oriente e l'Asia. "La sfida oggi è portare connettività e capacità in tutto il continente, aprendo nuovi punti di presenza (Points of Presence - PoPs), in aggiunta a quelli a Lagos, Casablanca e Gibuti e investendo su nuovi sistemi via cavo panafricani. Ma anche potenziare l'offerta con nuovi servizi a valore aggiunto", ha concluso.

pev

(END) Dow Jones Newswires

November 25, 2021 06:23 ET (11:23 GMT)