ROMA (MF-DJ)--"Il 2023 sará l'anno cruciale per realizzare una politica
industriale italiana, che sará in sintonia con la nuova politica
industriale europea, assolutamente decisiva per rispondere alla duplice
sfida di Stati Uniti e Cina".
Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, nel suo
intervento al tavolo con i sindacati sulle politiche industriali. "Il
tavolo avviato oggi", ha continuato Urso, "diventerá un'occasione di
confronto periodica e continuativa sia sugli strumenti nazionali sia su
quelli europei. Faremo altrettanto con le forze produttive, così da
realizzare appieno una 'cabina di regia' con sindacati e imprese, che ci
aiuti a sviluppare la politica industriale che serve al Sistema Italia,
per rilanciare produzione e lavoro nei nuovi scenari globali. Un lavoro di squadra assolutamente necessario".
Il confronto di oggi segue i precedenti incontri con le organizzazioni
sindacali del settore metalmeccanico e il tavolo della moda e cade alla
vigilia della missione di Urso a Bruxelles in programma per domani, con
incontri in Parlamento europeo e con i commissari sui temi della politica
industriale. Secondo l'agenda del ministro, infatti, è previsto domani alle 12h30 l'incontro con membri italiani del Parlamento europeo. Nel pomeriggio invece Urso incontrerà alle 15h00 il commissario agli Affari Economici e Monetari, Paolo Gentiloni e alle 18h00 il commissario per la Concorrenza, Margrethe Vestager.
Al termine dell'incontro di oggi il leader della Cgil, Maurizio Landini, ha spiegato che "l'oggetto dell'incontro state le politiche industriali. Noi abbiamo posto un problema che parte innanzitutto dalle grandi crisi aperte perchè parlare di politiche industriali significa dare una soluzione a vertenze come quelle della Tim, per avere una rete unica e avere un'impresa di dimensione internazionale. Abbiamo parlato del settore siderurgico dell'automotive, di Ita e di Whirlpool".
Landini ha aggiunto che "abbiamo posto il tema di come qui non si
gestiscano crisi ma si trovino soluzioni industriali che difendono
l'occupazione". La Cgil ha inoltre sottolineato che "parlare di politiche
industriali vuol dire non lasciare fare al mercato e smetterla di dare
soldi a pioggia alle imprese e quindi avere un'idea del paese che si
vuole. Per noi c'è bisogno di un intervento pubblico".
Il segretario confederale Cisl, Giorgio Graziani, ha sottolineato che
"abbiamo avuto un bel primo incontro grazie anche all'approccio del
ministro Urso che oggi finalmente, anche in maniera innovativa, ci ha
chiamato per parlare di politiche industriali". Graziani ha aggiunto che
gli obiettivi del sindacato sono due: "rispondere a congiuntura attuale
dovuta all'emergenza energetica e materie prime" e pianificare il futuro
industriale. Sul gas, ha aggiunto, "sarebbe utile avere un sistema di
acquisto unico a livello europeo".
liv
(END) Dow Jones Newswires
January 24, 2023 12:02 ET (17:02 GMT)