ROMA (MF-DJ)--Per Vivendi "è insufficiente" l'Opa amichevole e non vincolante lanciata dal fondo Kkr sul 100% di Tim a 0,505 euro per azione per azione ordinaria o risparmio.

Il gruppo di Vincent Bollorè è pronto a respingere al mittente l'Opa su Tim sebbene non vi siano pregiudizi nei confronti di Kkr che considera "un fondo amico e che potrebbe essere un partner con cui avviare un percorso piú circoscritto, ad esempio sulla rete". Secondo quanto si apprende da fonti vicine al Gruppo francese, che è primo azionista di Tim con circa il 24% del gruppo telefonico, l'offerta degli americani non valorizzerebbe adeguatamente la societá.

Vivendi prende posizione all'indomani del Cda di Tim, convocato d'urgenza sotto la presidenza di Salvatore Rossi, che ha preso atto dell'intenzione di KKr (Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P) di lanciare un'Offerta pubblica di acquisto "non vincolante e indicativa" sul 100% delle azioni ordinarie e di risparmio di Tim, volta al delisting.

L'Opa "amichevole" e non vincolante sarebbe soggetta al raggiungimento della soglia di adesione minima del 51% del capitale sociale di entrambe le categorie azionarie. Inoltre, mira ad ottenere il gradimento degli amministratori della societá e il supporto del management, è condizionata tra l'altro allo svolgimento di una due diligence confirmatoria di circa 4 settimane, nonchè al gradimento da parte dei soggetti istituzionali rilevanti, essendo Tim soggetta ai poteri speciali dello Stato tramite la Golden Power.

Con l'Opa da quasi 11 miliardi di euro in contanti su tutta Tim, Kkr mira a portare il gruppo guidato da Luigi Gubitosi fuori da Piazza Affari e a fare uno spezzatino. In particolare, con un'operazione di leveraged buyout Kkr punta alla separazione tra rete e societá di servizi che gli permetterebbe in 5 anni di raddoppiare il valore del titolo (da 0,50 a 1 euro per azione rilevata) e perfino triplicare l'investimento di capitale.

I francesi hanno smentito contatti per una controcordata con il fondo Cvc, che insieme al private equity Advent si è detto interessato a un'operazione di sistema su Tim. "Vivendi è un investitore a lungo termine in Telecom e lo è stato fin dall'inizio", ma "nega fermamente di aver avuto discussioni con qualsiasi Fondo, e piú specificamente, con Cvc".

Nell'operazione "amichevole", Gubitosi avrebbe incontrato a Londra "gli emissari di Kkr per discutere del dossier" e impresso un'accelerazione negli ultimi giorni dopo essere stato messo all'angolo alla luce dei deludenti numeri di gestione e il nuovo cda fissato per venerdì 26 novembre.

Intanto, la task force del governo composta dai ministri dell'Economia Daniele Franco, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, della Transizione digitale Vittorio Colao, dal sottosegretario della presidenza Roberto Garofoli, dal delegato ai servizi segreti Franco Gabrielli dal consigliere economico del premier Francesco Giavazzi dovrebbe studiare il dossier Tim.

Venerdì il board di Tim si riunirà nuovamente per discutere di strategie e organizzazione e l'appuntamento sara' anche l'occasione per un aggiornamento sull'Opa di Kkr.

pev

(END) Dow Jones Newswires

November 22, 2021 09:01 ET (14:01 GMT)