MILANO (Reuters) - Asati, l'associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia (Tim), presenterà all'assemblea del 23 aprile del gruppo di tlc una propria lista di candidati per il Cda.

L'obiettivo è avere nel nuovo board un rappresentante degli 8.000 soci aderenti all'associazione, che complessivamente detengono circa l'1% del capitale. La lista sarà composta da otto nomi e non comprenderà un candidato al ruolo di AD, ha detto il presidente Franco Lombardi.

Il mese scorso le azioni di Tim sono crollate di oltre il 20% in un solo giorno dopo la presentazione delle prospettive finanziarie del gruppo post cessione della rete, mettendo sotto pressione l'AD Pietro Labriola, che punta a un secondo mandato.

Oggi intorno alle 15,00 il titolo sale del 4,2%.

Asati ha comunque detto di condividere le linee generali del piano e ritiene che la cessione della rete d'accesso fissa e di una parte della rete di 'backhaul' sia necessaria per ridurre il debito.

"Facendo leva sulle sue infrastrutture di rete, Tim ha anche un'importante possibilità di crescita offrendo 'enabling services', che migliorano la qualità dei servizi applicativi, abilitano l'offerta di nuovi servizi, consentono di monetizzare le reti Very High Capacity e di ottenere, in molti casi, una riduzione del costo della rete", si legge nella nota.

Anche un altro piccolo socio di Tim, Merlyn Partners, ha annunciato la scorsa settimana una propria lista di consiglieri, chiedendo che il gruppo concluda la cessione della rete "il prima possibile" - dopo avere inizialmente criticato il progetto - e si impegni anche nella vendita della controllata brasiliana e del retail.

Apertamente contrario alla vendita della rete a Kkr è il primo azionista di Tim, Vivendi, che ha messo in dubbio la sostenibilità delle attività rimanenti e ha contestato l'operazione in tribunale.

Con il suo 24%, potrebbe ostacolare la riconferma di Labriola.

(Elvira Pollina, in redazione Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi, Andrea Mandalà)