L'operatore di call center Teleperformance ha tagliato per la terza volta quest'anno il suo obiettivo di crescita dei ricavi per l'intero anno, sottolineando le condizioni economiche più difficili negli Stati Uniti.

Il gruppo francese prevede ora "circa il 6%" di crescita dei ricavi simili, escludendo i contratti acquisiti dalle aziende che hanno messo in linea le loro attività durante la pandemia, contro una precedente previsione tra il 6% e l'8%.

Teleperformance aveva inizialmente previsto una crescita di circa il 10%, prima di tagliare le sue previsioni nei primi due trimestri.

"L'ambiente è ancora difficile, con molte aziende statunitensi che riducono i loro budget e l'evoluzione del comportamento dei consumatori dopo il confinamento COVID", ha detto il CEO Daniel Julien in una dichiarazione, descrivendo una "tendenza globale" verso un "rallentamento" durante una telefonata con gli analisti.

Il gruppo ha iniziato l'anno con una forte spinta verso l'intelligenza artificiale generativa (AI), annunciando che il 20-30% delle sue attività sarebbe stato automatizzato entro i prossimi tre anni, prima di ridimensionare le aspettative a causa di una risposta limitata alla nuova tecnologia da parte dei clienti.

"Per quanto abbiamo abbracciato l'AI generativa, il rallentamento non sembra essere legato alla tecnologia, ma piuttosto al fatto che le aziende sono estremamente conservatrici con i loro budget", ha detto Julien.

Il fornitore di servizi business-to-business ha annunciato l'avvio di una procedura di squeeze-out per forzare la vendita delle ultime azioni rimanenti della società lussemburghese Majorel, acquisita per 3 miliardi di euro (3,2 miliardi di dollari).

"Su base proforma, Teleperformance avrà... più di 10 miliardi di euro di ricavi" dopo l'acquisizione, ha dichiarato Julien. Nell'annunciare l'acquisizione ad aprile, l'azienda aveva detto che avrebbe creato "un leader nei servizi digitali per le imprese con un fatturato di circa 12 miliardi di dollari".

Teleperformance prevede che la fusione comporterà una riduzione dei costi compresa tra i 100 e i 150 milioni di euro; il Direttore finanziario Olivier Rigaudy ha dichiarato ai giornalisti che i tagli avranno effetto nei prossimi 18-24 mesi.

(1 dollaro = 0,9307 euro) (Relazione di Victor Goury-Laffont, a cura di Jonathan Oatis e Mark Potter)