Il valore Tenaris S.A. si riavvicina alla area di sostegno corrispondente al limite minimo di un trading range. Sembrerebbe il timing opportuno per tornare sull'acquisto.
Riassunto
● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
● In generale e in una prospettiva a breve termine, la società presenta una situazione di base interessante.
● Secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell'Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato.
Punti forti
● L'attività del gruppo ha un notevole potenziale di crescita. Ci si aspetta, infatti, che il fatturato vada in forte crescita secondo le previsioni di Standard & Poor's, con un aumento di circa 98% di 2024.
● Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell'azienda risultano particolarmente elevati.
● La società genera margini elevati e sembra essere molto redditizia.
● La situazione finanziaria della società appare eccellente, il ché le conferisce una notevole capacità di investimento.
● La società è una delle più interessanti sul mercato in termini di valutazione basata sui multipli di guadagno.
● Nell'ultimo anno, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.
● Gli analisti sono chiaramente ottimisti sulle prospettive di fatturato e hanno recentemente rivisto al rialzo le stime sull'evoluzione dell'attività.
● Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi.
● Gli analisti hanno da poco aumentato notevolmente le stime sugli utili netti per azione.
● Negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo.
● Negli ultimi dodici mesi, il giudizio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo.
Punti deboli
● Le stime degli analisti in merito allo sviluppo dell'attività della società sono abbastanza diverse tra loro. La visibilità legata all'attività della società appare relativamente bassa.
● I prezzi obiettivo degli analisti che seguono l'azione, differiscono notevolmente tra loro. Ciò suppone una difficoltà nel valutare l'azienda e la sua attività.
Il presente contenuto, elaborato conformemente alle disposizioni volte a prevenire gli abusi di mercato dalla società Surperformance, editrice di MarketScreener.com, costituisce una raccomandazione d'investimento di carattere generale, . Più specificatamente, questa raccomandazione si basa su elementi fattuali ed esprime un'opinione sincera, completa ed equilibrata. Si appoggia su dati interni o esterni, considerati affidabili alla data della loro diffusione. Tuttavia, queste informazioni, e la presente raccomandazione che ne deriva, possono contenere inesattezze, errori o omissioni, per i quali Surperformance non può essere ritenuta responsabile. Questa raccomandazione, che non costituisce in alcun modo un consiglio in investimento, non è necessariamente adatta a tutti i profili d'investitore. Il lettore riconosce e accetta che ogni investimento in uno strumento finanziario comporta dei rischi, dei quali assume l'intera responsabilità, senza ricorso contro Surperformance. Surperformance si impegna a condividere qualsiasi conflitto d'interesse che possa influenzare l'oggettività delle sue raccomandazioni.
Tenaris S.A. è il primo produttore mondiale di tubi d'acciaio destinati alle industrie petrolifere e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- produzione di tubi (94,6%): tubi non saldati in acciaio (3.146 Kt vendute nel 2022) e tubi saldati in acciaio (387 Kt vendute) destinati essenzialmente alle attività di trivellazione. Il gruppo propone anche prodotti accessori (prodotti tubolari, di rivestimento di superfici, ecc.) e servizi di installazione, di assemblaggio, di assistenza logistica, ecc.;
- altro (5,4%): soprattutto fabbricazione di condotte destinate al trasporto dei fluidi petroliferi e di gas.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa (8,5%), Nord America (58,7%), Sud America (21,7%), Medio Oriente e Africa (8,8%) e Asia-Pacifico (2,3%).