(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo giovedì, portando l'asticella dei punti oltre l'area 28.800, alla sua terza seduta con trend positivo. Fra le sale trading è ampiamente previsto che mercoledì prossimo la Federal Reserve americana alzerà il tasso sui fondi federali di 25 basis point, anche se i dati sull'inflazione inferiori alle attese della scorsa settimana suggeriscono che il ciclo rialzista dei tassi d'interesse potrebbe presto essere al capolinea.

I mercati prevedono inoltre che la Banca Centrale Europea alzerà il suo tasso di deposito di riferimento dello stesso importo al 3,75% la prossima settimana, su questo versante appaiono divisi sul fatto che i tassi aumenteranno oltre tale limite a seguito di diverse osservazioni accomodanti da parte di diversi membri dell'Eurotower durante questa settimana.

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 28.815,75, il Mid-Cap ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 42.248,28, lo Small-Cap in rosso dello 0,2% a 26.686,69 e l'Italia Growth ha chiuso in rosso dello 0,2% a 9.081,86.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,8% così come il CAC 40 di Parigi, mentre il DAX 40 di Francoforte ha raccolto lo 0,6%.

Sul listino delle blue chip, acquisti su Tenaris, che ha confermato il buono stato di forma visto sin dall'apertura e si è portato avanti del 2,7% con nuovo prezzo a EUR14,80, posizionandosi per la quarta seduta da chiudere sul lato dei rialzisti.

A testimonianza della buona seduta per il comparto petrolifero, Saipem ha segnato invece un più 0,2%, marcando la sua terza sessione rialzista. Da segnalare che sul titolo Capital Fund Management ha tagliato la posizione corta all'1,08% dall'1,15%.

Bene anche la holding Eni, con il titolo del Cane a sei zampe che portato a casa lo 0,8%.

BPER Banca ha chiuso avanti del 2,0%, con nuovo prezzo a EUR2,99. Sul titolo si segnala che UBS ha portato al rialzo il target price a EUR5,00 da EUR3,70.

Fincantieri, su del 3,5% sul MidCap, e Leonardo - rispettivamente, su dell'1,8% e su dello 0,3% - hanno comunicato che Orizzonte Sistemi Navali, la joint venture partecipata dalla prima per il 51% e dalla seconda per il 49%, ha firmato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa, l'accordo quadro di mantenimento in condizioni operative per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare. L'accordo ha un valore complessivo massimo di EUR190 milioni e si esaurirà a fine 2028. Nei prossimi giorni, è prevista la firma del primo contratto attuativo tra il prime contractor OSN e Navarm, a copertura dei primi due anni di servizio.

In nota negativa, fra la minoranza dei ribassisti del listino, STMicroelectronics ha ceduto l'1,5%, dopo lo 0,3% di verde della vigilia.

Retrovie anche per Iveco, che ha ceduto lo 0,8% in scia al passivo della vigilia.

Sul Mid-Cap, GVS è avanzato con il 4,8%, in scia alle due precedenti sessioni rialziste.

Quartieri alti anche per Cementir Holding ha raccolto invece il 3,1%, alla sua terza seduta in saldo attivo.

Sesa ha lasciato sul parterre il 3,5%, dopo il verde della vigilia con l'1,3%. La company a inizio settimana ha comunicato di aver riportato al 30 aprile ricavi per EUR2,90 miliardi da EUR2,38 miliardi, nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 21%.

Mondadori Editore è andato sotto del 2,8%, marcando una quaterna ribassista.

Anima Holding ha chiuso sotto dell'1,0%, dopo aver finalizzato il closing per l'acquisizione una quota pari all'80% del capitale sociale di Castello SGR, società attiva nella promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi prevalentemente real estate con sede a Milano. Il controvalore, interamente pagato per cassa, è di EUR60 milioni, a cui si aggiungono circa EUR1,7 milioni per la posizione finanziaria netta stimata.

Sullo Small-Cap, forza su doValue, che ha raccolto il 4,2%. La company ha comunicato giovedì il raggiungimento di significative milestone in diversi progetti chiave sviluppati dal suo innovation lab e l'avvio della prossima fase del programma doTransformation, un'importante iniziativa presentata all'ultimo capital market day 2022. "La promessa dell'IA è sempre stata chiara per noi di doValue e ora siamo orgogliosi di comunicare i risultati concreti che questa tecnologia sta dando in tutte le nostre attività, con effetti tangibili sui nostri KPI e sui nostri financial", ha dichiarato George Kalogeropoulos, COO del gruppo.

Sabaf ha invece portato a casa un più 2,8%, dopo la contrazione dell'1% della vigilia. Il titolo veniva in precedenza da quattro sessioni chiuse in positivo.

d'Amico ha segnato l'1,3% di attivo, con la company che procede regolarmente con il piano di buyback. Da ultimo, a inizio settimana, ha comunicato di aver acquistato azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR585.000 circa.

In nota negativa, Pierrel ha ceduto l'8,7% a EUR1,5342. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, con oltre 283.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di poco meno di 25.000.

Bene anche Restart, rialzista con l'1,4% dopo il passivo della vigilia con lo 0,5%.

Fra le PMI, spinta su Datrix, che ha messo a segno un attivo di oltre il 13%, dopo avare comunicato giovedì che la controllata FinScience porta da oggi i propri dati tematici sulla piattaforma Nasdaq Data Link.

Altea Green Power ha portato a casa il 6,2%, in attesa della pubblicazione dei risultati previsti in giornata.

Gambero Rosso è avanzato del 4,4%, portando il prezzo a EUR0,52 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.

Ecosuntek ha chiuso sotto del 5,4%, dopo due sedute rialziste.

Bellini Nautica ha chiuso sotto del 5,1% a EUR1,88, alla sua terza seduta da ribassista.

A New York, il Dow Jones sta cedendo lo 0,8%, il Nasdaq sta cedendo l'1,1%, mentre l'S&P 500 è sotto dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1140 contro USD1,1194 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2849 da USD1,2888 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD78,97 al barile contro USD80,03 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.970,28 l'oncia da USD1.974,04 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, dal Giappone alle 0150 CEST arriva l'indice nazionale dei prezzi al consumo, alle 0800 CEST dal Regno Unito è la volta delle vendite al dettaglio.

Nel pomeriggio, alle 1900 CEST, dagli USA viene pubblicato il report da Baker Hughes sugli impianti di trivellazione e alle 2130 CEST, come di consueto il venerdì, il COT Report.

Nel calendario societario, BB Biontech, Clabo, GPI e TrenDevice rilasceranno i risultati.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.