Tenaris : in netto calo dopo trim2, pesa outlook debole causa impatto Covid
06 agosto 2020 alle 09:06
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Ripiegano le azioni Tenaris dopo i risultati del secondo trimestre resi noti ieri sera e l'outlook debole per l'anno a seguito dell'impatto sul settore del Covid-19, con conseguente calo dei consumi petroliferi e dei prezzi della materia prima.
Intorno alle 10,10 Tenaris cede il 4,6% a 5,17 euro, con oltre 2,1 milioni di pezzi trattati da una media a 30 giorni di 3,8 milioni.
Nel trimestre le vendite nette sono scese del 35% a 1,24 miliardi di dollari, l'Ebitda a 59 milioni (-84%).
Secondo un primario broker italiano, i risultati sono leggermente migliori delle attese sull'Ebitda adj, grazie a una generazione di cassa molto forte e sopra le stime, ma con l'outlook sul terzo trimestre debole.
Tenaris si aspetta una ulteriore contrazione dei margini e delle vendite nel terzo trimestre, prima di un graduale recupero nel quarto trimestre.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)
Tenaris S.A. è il primo produttore mondiale di tubi d'acciaio destinati alle industrie petrolifere e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- produzione di tubi (94,6%): tubi non saldati in acciaio (3.146 Kt vendute nel 2022) e tubi saldati in acciaio (387 Kt vendute) destinati essenzialmente alle attività di trivellazione. Il gruppo propone anche prodotti accessori (prodotti tubolari, di rivestimento di superfici, ecc.) e servizi di installazione, di assemblaggio, di assistenza logistica, ecc.;
- altro (5,4%): soprattutto fabbricazione di condotte destinate al trasporto dei fluidi petroliferi e di gas.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa (8,5%), Nord America (58,7%), Sud America (21,7%), Medio Oriente e Africa (8,8%) e Asia-Pacifico (2,3%).