ROMA (MF-NW)--La Banca Europea per gli Investimenti potrebbe presto replicare l'operazione che a dicembre 2021 la portò a sottoscrivere il primo green bond della sua storia. Ancora una volta l'operazione coinvolge Ferrovie dello Stato. Al momento, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il dossier è ancora nella fase di due diligence.

In concreto Bei potrebbe sottoscrivere in private placement un'emissione verde targata Fs fino a un ammontare massimo di 500 milioni di euro. Le risorse finanzieranno il gruppo della mobilità guidato da Luigi Ferraris, per l'acquisto di 102 nuovi treni Emu, ossia Electric Multiple Units, veicoli la cui la trazione (forza motrice fornita attraverso motori elettrici) è distribuita ed incorporata su più unità del treno e non richiede quindi la presenza di una locomotiva separata. I nuovi mezzi saranno utilizzati per il trasporto regionale in Campania e nel Lazio. Nel frattempo, per bocca dell'ad Luigi Ferraris, il gruppo Fs ha fatto sapere che punta ad «assumere 20 mila persone nei prossimi 5-6 anni». Andranno «prevalentemente su Trenitalia ma anche sul trasporto merci e nella realizzazione di opere infrastrutturali di ingegneria». Sul fronte infrastrutturale, come emerso dall'ultimo convegno annuale Anceferr, l'associazione dei costruttori edili ferroviari, l'83% delle opere Pnrr di Rfi è fase di realizzazione.

«Entro fine anno avvieremo altri 100 cantieri», ha spiegato l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio. Sommando i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete si parla di «investimenti di circa due miliardi per i prossimi due anni che riguardano anche la manutenzione delle opere civili e della linea», ha aggiunto il top manager, ricordando che i cantieri coinvolgono nel complesso 8.000 imprese, medie e piccole.

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2610:29 ott 2023


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