ROMA (MF-DJ)--Terna porta gli investimenti al 2025 a 10 mld di euro,

rispetto agli 8,9 mld iniziali, e conferma di voler lasciare l'America

Latina per valutare nuove opportunitá negli Stati Uniti. Il Cda ha

approvato l'aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy" che prevede ricavi di Gruppo in crescita a 3,08 mld di euro (+4%) ed Ebitda a 2,14 mld al 2025 (+3%). Nel 2022, in particolare, è previsto che i ricavi crescano a 2,74 mld e l'Ebitda a 1,9 mld a fronte di investimenti per 1,7 mld. L'utile netto per azione (Eps) si attesterá a 39 centesimi di euro nel 2022 e a 45 centesimi nel 2025, al netto della valorizzazione in corso delle attivitá internazionali.

Confermata la politica dei dividendi. Dal 2022 al 2023 il Gruppo prevede un Cagr del dividendo per azione (Dps) pari all'8%, rispetto al dividendo di competenza dell'esercizio 2021. Anche per il 2024 e 2025, viene confermata la previsione di un payout del 75%, con un dividendo minimo comunque garantito pari al dividendo di competenza dell'esercizio 2023.

A guidare lo sviluppo del Piano Industriale 2021-2025 è la sostenibilitá degli investimenti, finalizzati allo sviluppo delle fonti

rinnovabili. Le attivitá regolate in Italia continueranno a rappresentare il core business del Gruppo che prevede di investire 9,5 mld per sviluppare, ammodernare e rafforzare la rete di trasmissione elettrica nazionale. Grazie agli investimenti previsti, il valore degli asset regolati (Rab) raggiungerá i 22,7 mld nel 2025, con un Cagr nell'arco di Piano pari al 7%. A fine 2022, la Rab sará pari a 17,9 mld, mentre a fine 2021 il dato si è attestato a 16,9 mld.

In particolare, 5,6 mld verranno destinati principalmente alla realizzazione di linee ad alta tensione in corrente continua e

alla costruzione di collegamenti sottomarini in cavo; per le attivitá di rinnovo ed efficienza degli asset Terna investirá 2,6 mld. Al Piano di Sicurezza, finalizzato a rafforzare e potenziare le funzionalitá tecniche e tecnologiche del sistema elettrico, verranno dedicati 1,3 mld.

Terna conferma, infine, che le Attivitá Non Regolate apporteranno un

contributo all'Ebitda del Gruppo pari a oltre 450 mln cumulati nell'arco

di Piano, a fronte di un limitato impegno in termini di investimenti e

rischio.

In merito alle attivitá internazionali, a valle del processo di

valorizzazione degli asset in Sud America, proseguiranno le valutazioni

strategiche su opportunitá che potranno essere sviluppate anche in

partnership e che saranno selezionate attraverso processi di valutazione

che garantiscano un basso profilo di rischio e un limitato assorbimento di capitale. In particolare, Terna prevede di cogliere nuove opportunitá sui mercati con interessanti potenziali di crescita e basso rischio, come

quello degli Stati Uniti, nel quale la societá potrá mettere a

disposizione la sua esperienza e valorizzare le competenze acquisite nella progettazione e gestione delle infrastrutture, in linea con la propria strategia aziendale.

"Il modo migliore per rispondere all'emergenza (energetica, ndr) è ridurre la nostra dipendenza dalle forniture estere e continuare a sviluppare le fonti rinnovabili che hanno un impatto ridotto sull'ambiente", ha detto l'ad di Terna Stefano Donnarumma, riferendo inoltre che "nel breve periodo saremo in grado di finalizzare delle opportunitá con le Istituzioni e Autoritá" sullo storage. Il manager ha escluso, al momento, di procedere con l'interrompibilitá sulla scia della Germania.

Per gli asset in America Latina "pensiamo ad un signing nei prossimi mesi, siamo in fase avanzata di discussione con dei fondi. L'operazione si concluderá nell'esercizio in corso", ha fatto sapere l'ad che sugli Usa precisa: "in questa fase, per accostarci a un mercato che non

conosciamo, preferiamo partnership che vedano il nostro apporto come know

how. Dopodichè le evoluzioni si vedranno in funzione delle opportunitá

che il mercato potrá offrirci".

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

March 24, 2022 10:02 ET (14:02 GMT)