La denuncia presentata in Francia da due ONG che accusano TotalEnergies di complicità in crimini di guerra, per aver sfruttato un giacimento di gas che produce paraffina utilizzata dagli aerei russi che effettuano bombardamenti in Ucraina, è stata archiviata, hanno dichiarato lunedì gli avvocati delle due ONG.

L'associazione ucraina Razom We Stand e l'associazione francese Darwin Climax Coalitions, che accusano TotalEnergies di aver "contribuito a fornire al Governo russo i mezzi necessari per commettere crimini di guerra" in Ucraina, hanno espresso l'intenzione di fare ricorso contro la decisione della Procura Nazionale Antiterrorismo (Pnat), alla quale hanno inviato la loro denuncia lo scorso ottobre.

In una dichiarazione pubblicata sul sito web Razom We Stand, gli avvocati delle due ONG hanno affermato di essere stati informati il 10 gennaio che la loro denuncia era stata respinta a causa della mancanza di prove materiali e delle intenzioni di TotalEnergies.

Il gruppo petrolifero francese nega le accuse, descritte come "diffamatorie" in un comunicato stampa inviato a Le Monde in ottobre, secondo il quale la denuncia delle ONG faceva seguito alle rivelazioni del giornale secondo cui TotalEnergies era azionista al 49% del giacimento Termokarstovoye in Siberia, dove viene prodotto gas stabilizzato in un impianto di lavorazione che rifornisce una raffineria che vende paraffina all'industria aeronautica russa. (Scritto da Jean Terzian)