Le azioni di Tyro Payments Limited (ASX:TYR) sono crollate dopo aver chiuso le trattative di acquisizione con un consorzio di private equity, dopo che un secondo potenziale offerente, Westpac Banking Corporation (ASX:WBC), si è allontanato. La società di pagamenti afferma di essere aperta a una proposta ocredibleo dopo aver respinto un'offerta maggiorata di 1,60 dollari da parte di Potentia Capital Pty. Ltd., rivelata per la prima volta da Street Talk, che equivaleva a un valore aziendale di circa 875 milioni di dollari.

Il rapido rifiuto da parte del consiglio di amministrazione di Tyro dell'offerta migliorata di 1,60 dollari, rispetto all'offerta iniziale di 1,26 dollari e che rappresenta un premio del 62% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume a 30 giorni, ha scatenato la rabbia di alcuni azionisti. Le azioni di Tyro sono scese di quasi il 20% a 1,20 dollari nelle prime contrattazioni, mentre la società indicava che avrebbe proseguito con gli attuali piani di crescita sotto la guida del nuovo amministratore delegato Jonathan Davey. Tyro ha detto che l'offerta era subordinata al completamento di una due diligence di conferma, piuttosto che alle 6-8 settimane intraprese dall'offerente rivale Westpac, che ha detto che si sarebbe allontanata lunedì.

L'offerta di Potentia era inoltre subordinata all'ottenimento di tutti i consensi richiesti da contratti e locazioni importanti. Tyro prevede che la sua alleanza per la fornitura di terminali di pagamento commerciali per Bendigo and Adelaide Bank aggiungerà 5,2 miliardi di dollari di transazioni ai suoi volumi. Uno degli ultimi azionisti sostanziali di Tyro, Fidelity, ha venduto la sua partecipazione per una cifra inferiore agli 1,28 dollari per azione offerti per la prima volta da Potentia; Grok Ventures e Potentia, insieme, sono rimaste in possesso di circa il 25% delle sue azioni.

Secondo i termini dell'accordo, gli azionisti avrebbero avuto la possibilità di scegliere se ricevere il pagamento in contanti, metà contanti, metà scrip o se ricevere tutti gli scrip nel veicolo di investimento privato non quotato di Potentia. Potentia operava in un consorzio con HarbourVest Partners, MLC Investments e Cbus Super.