I tassisti arrabbiati lunedì hanno bloccato la strada principale tra l'aeroporto di Cancun e la zona turistica centrale, costringendo i turisti a camminare a piedi o a salire sui camion della polizia per prendere i loro voli.

Due rappresentanti dell'aeroporto hanno detto che martedì non ci sono stati blocchi o scontri legati ai taxi.

I sindacati dei taxi sono stati irritati da una sentenza del tribunale di questo mese, secondo la quale i conducenti di Uber Technologies Inc sono stati esentati dall'obbligo di ottenere un permesso, chiamato medaglione, per operare, come i tassisti sono tenuti a fare. Questo ha di fatto posto fine a un monopolio di taxi che durava da anni nella regione.

Nei giorni scorsi, i video sui social media hanno mostrato tassisti che molestavano i conducenti di Uber e i loro clienti, e i media locali hanno riportato diversi arresti di tassisti.

Gli eventi hanno provocato un'allerta ufficiale da parte del Dipartimento di Stato americano lunedì per lo Stato di Quintana Roo, dove si trovano Cancun e altre località turistiche.

"Le controversie tra questi servizi e i sindacati locali dei taxi sono diventate talvolta violente", si legge nell'allerta.

Un portavoce di Uber Messico ha dichiarato che la decisione del tribunale "ha affermato un fatto fondamentale e innegabile", ossia che i viaggi Uber non sono un trasporto pubblico.

"Si tratta di viaggi privati e, in quanto tali, i partner autisti non hanno bisogno di una concessione (una medaglia) per utilizzare l'app", ha detto il portavoce.

Il principale sindacato dei taxi di Cancun non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.