(Alliance News) - Martedì i mercati azionari europei sono hanno aperto con andamento rialzista, confermando i movimenti sul mercato che precedeva il suono della campanella.

La stagione dei risultati societari sta occupando sempre più l'agenda delle sale trading, mentre si attende la pubblicazione del sondaggio sulle aspettative dei consumatori della Banca Centrale Europea e i dati sulle vendite al dettaglio dall'Eurozona per ulteriori indicazioni sulla traiettoria della banca centrale della moneta unica.

Secondo i dati pubblicati martedì dal Federal Statistical Office, gli ordini di fabbrica in Germania sono aumentati inaspettatamente dell'8,9% a dicembre, rispetto alle previsioni del mercato e al dato rivisto al ribasso di una lettura piatta a novembre. Si è trattato della crescita più forte da giugno 2020, favorita da ordini consistenti in diversi settori, in particolare la costruzione di veicoli in aumento del 111%, vale a dire aerei, navi e treni; la fabbricazione di prodotti in metallo per il 18% e le apparecchiature elettriche per il 39%.

Sul fronte interno, il primo mese del 2024 ha mostrato il quarto aumento su base mensile dell'attività edile italiana, che è stato supportato da un altro aumento dei nuovi ordini, a sua volta spesso collegato ai nuovi contratti associati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tuttavia, l'indagine di gennaio ha osservato tuttavia una perdita di vigore dell'espansione del settore edile italiano.

Nel dettaglio, l'indagine condotta dalla Hamburg Commercial Bank e pubblicata da S&P Global martedì ha mostrato che l'indice PMI per il settore delle costruzioni in Italia si è attestato a 51,6 a gennaio, dal valore massimo in venti mesi di 55,2 a dicembre.

Il FTSE Mib, quindi, avanza dello 0,6% a 31.145,45.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta raccogliendo lo 0,1%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta raccogliendo lo 0,3% a 45.215,77, lo Small-Cap avanza con lo 0,3% a 27.549,87 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 8.263,89.

Sul listino principale di Piazza Affari spinge bene Azimut, che si porta avanti dell'1,1% a EUR26,12 per azione dopo la flessione dello 0,6% della vigilia.

UniCredit - in rialzo dell'1,5%- dopo i conti record per il 2023, ha fatto sapere martedì di aver acquistato 4,2 milioni di azioni proprie tra il 29 gennaio e il 2 febbraio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR26,6711 per un controvalore complessivo di EUR113,2 milioni.

Bernestein e RBC hanno portato al rialzo il target price di Ferrari, mentre il titolo del Cavallino ha aperto gli scambi in verde dello 0,2%.

Aumento del prezzo obbiettivo anche per Generali - in denaro con lo 0,6% - per opera di Jefferies e Deutsche Bank.

Fra i pochi ribassisti, si segnala contrazione del 5,6% di Interpump, che fa seguito a due sedute di rialzi.

Sul Mid-Cap, sprint di illimity Bank, che sta raccogliendo l'1,5%, alla sua terza candela rialzista nella settimana in cui verranno pubblicati i conti del 2023.

Ariston Holding avanza invece con l'1,4%, dopo la contrazione della vigilia con il 3,7%.

Tamburi Investment Partners - in verde con lo 0,1% - prosegue regolarmente con il programma di buyback. Da ultimo ha fatto sapere lunedì di aver acquistato azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR241.000 circa.

In nota negativa, minoranza del listino, Anima Holding sta cedendo l'1,2%, nella giornata in cui rilascerà i conti del 2023.

Alerion Clean Power - che prosegue con il programma di riacquisto - ha comunicato lunedì di aver rilevato azioni ordinarie proprie tra il 22 e il 26 gennaio per un controvalore complessivo di EUR212.032,50.

Sullo Small-Cap, partenza razzo per Beewize, che porta l'asticella al rialzo del 9,2% con nuovo prezzo a EUR0,5580 e puntando alla sua quinta candela giornaliera rialzista.

Risanamento - in denaro del 3,2% - ha comunicato lunedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR10,6 milioni che si confronta con la perdita di EUR53,9 milioni dell'anno precedente. Il fatturato è salito a EUR595,6 milioni da EUR370 milioni mentre il valore della produzione sale a EUR57,1 milioni da EUR2,5 milioni.

In coda, Autostrade Meridionali sta cedendo il 3,5%, in direzione per la quinta sessione di fila da chiudere con trend bearish.

Retrovie anche per SS Lazio, alla sua terza seduta da ribassista con nuovo prezzo a EUR0,72 per azione.

Fra le PMI, H-Farm avanza del 3,2%, con prezzo a EUR0,1135, al rimbalzo dopo quattro sessioni con candela ribassista.

eVISO - in rialzo del 2,0% - ha comunicato i dati forniti dal Sistema Informativo Integrato – ente pubblico che gestisce i flussi informativi relativi ai mercati dell'energia elettrica e del gas – relativi ai volumi di consumo annuo del parco utenti di energia elettrica nel canale diretto abbinato ad eVISO nel mese di febbraio.

Così, i volumi di consumo annuo relativi alla clientela diretta abbinata ad eVISO al mese di febbraio sono pari a 382 GWh ed equivalenti a un fatturato annuo superiore a EUR90 milioni, in aumento del 19% rispetto ai dati comunicati a dicembre 2023, quando si attestavano a 320 GWh.

Racing Force - in rosso con l'1,1% - martedì ha fatto sapere di aver chiuso l'esercizio 2023 con ricavi consolidati pari a EUR62,6 milioni, in aumento del 6,4% da EUR58,9 milioni dell'esercizio 2022. Nel quarto trimestre, i ricavi consolidati si sono attestati a EUR12,8 milioni, in lieve flessione da EUR13,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Retrovie ache per Finanza.tech, che cede il 2,2%dopo l'attivo della vigilia, seppure con un tiepido 0,5%.

A New York, lunedì, il Dow Jones ha ceduto lo 0,7%, l'S&P ha chiuso dello 0,3%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,2%.

Fra le piazze asiatiche, lo Shanghai Composite ha chiuso su del 3,2%, l'Hang Seng segna un più 4,0%, mentre il Nikkei ha lasciato sul parterre lo 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0754 contro USD1,0733 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2559 da USD1,2528 di lunedì sera.

Il Brent vale USD78,30 al barile contro USD77,38 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.024,58 l'oncia da USD2.021,59 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario di martedì prevede alle 1000 CET, dall'Italia, l'indice di fiducia delle aziende e dei consumatori mentre alla stessa ora l'Eurostat renderà note le aspettative di inflazione dei consumatori nell'area dell'euro.

Alle 1030 CET in UK è previsto l'indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni mentre alle 1100 CET dalla Germania usciranno i dati sulle auto immatricolate e nell'Eurozona le vendite al dettaglio.

Nel pomeriggio, dal Canada arriveranno i permessi di costruzione e alle 1800 CET le immatricolazioni delle auto in Italia.

A Piazza Affari sono attesi i risultati di alcune banche - Intesa Sanpaolo, FinecoBank e Banca Popolare di Sondrio - insieme a quelli di Anima Holding e Medica, tra gli altri.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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