Putin incontra oggi vertici grandi aziende Italia, nonostante Ucraina
26 gennaio 2022 alle 10:23
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ROMA (Reuters) - Oggi si terrà un meeting tra il presidente russo Vladimir Putin e i capi di alcune importanti aziende italiane per rafforzare i legami commerciali tra i due Paesi, nonostante le crescenti tensioni sull'Ucraina. L'incontro, originariamente previsto per novembre, avverrà tramite un collegamento video.
"L'Italia è uno dei principali esportatori verso la Russia e l'idea è quella di stimolare il dialogo tra le parti", ha detto uno degli organizzatori, confermando l'evento.
L'incontro avviene mentre i leader occidentali intensificano i preparativi nel caso di una azione militare russa contro l'Ucraina.
Stati Uniti e Unione europea hanno minacciato sanzioni economiche in caso di invasione da parte di Mosca e i leader occidentali dicono che l'unità è fondamentale, anche se sono emerse differenze su come rispondere al meglio.
Il primo ministro italiano Mario Draghi ha già detto che la Ue ha poca influenza con la Russia sull'Ucraina, ma deve continuare a parlare con Putin per allentare le tensioni.
L'incontro odierno, che coinvolge 20-25 aziende, è stato organizzato dalla Camera di commercio Italia-Russia (CCIR) e dal comitato d'affari italo-russo presieduto da Marco Tronchetti Provera, responsabile del gruppo di pneumatici Pirelli.
In una dichiarazione del 17 gennaio che annunciava l'incontro, il presidente della CCIR Vincenzo Trani ha messo in guardia dalla retorica anti-russa in questo particolare momento.
Tra i partecipanti, secondo fonti che hanno visto la lista, Enel, Unicredit, Saipem, Maire Tecnimont, Barilla e Generali.
Eni era sulla lista ma ieri un portavoce ha detto che il gruppo non parteciperà al meeting.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).