MOSCA (Reuters) - La Russia ha vietato la negoziazione sulle azioni o sul capitale sociale di 45 banche o divisioni bancarie, tutte possedute da società presenti in Paesi che la Russia definisce "ostili" o detenute tramite capitali stranieri.

Tra queste figurano le unità russe di Intesa, Credit Suisse, Raiffeisen e Unicredit Bank, oltre alle russe Yandex-Bank e Ozon-Bank.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)