MILANO (MF-DJ)--I rendimenti dei titoli di Stato italiani sono scesi allo 0,59%, una risposta positiva alla vittoria del governo nel voto di fiducia alla Camera bassa, anche se la giornata chiave è oggi al Senato. Lo spread ha chiuso in contrazione a 111,354 punti base.

"Il voto critico si svolgerá oggi in Senato", affermano gli strategist obbligazionari di UniCredit.

"Guardando all'andamento di tassi e spread sembra chiaro come, almeno per ora, il mercato continui ad attribuire una probabilitá estremamente bassa ad elezioni anticipate, l'unico scenario che riporterebbe volatilitá e lavoro per la Bce", affermano gli strategist di Mps Capital Services.

La Banca centrale europea è tornata ad acquistare titoli tramite il Pepp ad un ritmo pre-festivo (18,2 miliardi di euro, il ritmo maggiore da un mese). "Il supporto dell'Istituto di Francoforte potrebbe essere una delle motivazioni alla base della buona tenuta della carta italiana vista negli ultimi giorni, nonostante la situazione politica incerta", aggiungono gli strategist di Mps Capital Services.

Amundi prevede che lo spread di rendimento Btp/Bund a 10 anni verrá scambiato nell'intervallo da 100 a 125 punti base durante la crisi politica, e "qualsiasi debolezza è un'opportunitá di acquisto".

Gli investitori nel mercato obbligazionario italiano "dovrebbero considerare qualsiasi scivolata nel mercato obbligazionario italiano come un'opportunitá per aumentare la loro esposizione", spiega Amundi. Il gestore patrimoniale è "costruttivo" sul debito italiano, con l'ombrello della Banca Centrale Europea che protegge il mercato nonostante l'incertezza politica. Amundi ritiene che per ora le elezioni anticipate siano "improbabili".

Sul resto del mercato prevale la prudenza, in attesa della riunione di giovedì della Bce. MFS Investment Management non prevede alcun cambiamento nella politica alla riunione della Banca Centrale Europea, a seguito dell'aumento e dell'espansione del programma di acquisto di emergenza pandemico a dicembre. "L'accomodamento monetario rimane considerevole e il Pepp è stato appena aumentato e ampliato a dicembre", afferma Peter Allen Goves, analista di ricerca sul reddito fisso. È probabile che la BCE "accolga favorevolmente un movimento al rialzo in alcune misure delle aspettative di inflazione", spiega Goves, aggiungendo che l'inflazione della zona euro "potrebbe mostrare un aumento a breve termine per vari motivi, anche se le misure di inflazione sottostante sono state attenuate per qualche tempo".

lus/alb

(END) Dow Jones Newswires

January 19, 2021 13:01 ET (18:01 GMT)