MILANO (Reuters) - Per il primo trimestre di UniCredit, che pubblica i conti il prossimo giovedì, gli analisti stimano in media un utile netto pari a 396 milioni, secondo il consensus pubblicato sul sito della banca.

Il dato si confronta con una perdita netta contabile di 2,7 miliardi lo scorso anno, quando a pesare erano stati 1,3 miliardi lordi di costi per le uscite concordate coi sindacati in base piano strategico al 2023, oltre a 1,7 miliardi di oneri relativi alla riduzione della partecipazione nella turca Yapi Kredi (dovuti soprattutto al rilascio di riserve negative su cambi).

Le rettifiche su crediti, che nel primo trimestre 2020 erano state pari a 1,26 miliardi dopo l'aggiornamento delle stime macro a seguito dell'emergenza Covid, sono viste dimezzarsi a 629 milioni nei primi tre mesi del 2021.

Per quanto riguarda invece margine di interesse e commissioni le attese in media indicano 2,17 miliardi per il primo (da 2,50 miliardi) e 1,55 miliardi per le seconde (da 1,62 miliardi), con ricavi totali a 4,29 miliardi (da 4,38 miliardi).

Il Cet1 e' visto in media in lieve crescita a 15,2% da 15,08% a fine 2020.