UniCredit, via libera Bce a tranche buyback da 3,1 mld
11 aprile 2024 alle 18:32
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MILANO (Reuters) - UniCredit ha ottenuto l'autorizzazione della Bce al buyback fino a 3,1 miliardi a completamento del piano di riacquisto di azioni proprie per il 2023.
Lo dice l'istituto aggiungendo che il buyback, per effetto del periodo di black-out, "inizierà il prima possibile" dopo i risultati del primo trimestre che saranno pubblicati il 7 maggio ed è subordinato all'approvazione dell'assemblea del 12 aprile.
La prima tranche del programma di riacquisto di azioni proprie per il 2023 si è conclusa il mese scorso per un importo di 2,5 miliardi.
Il via libera della Bce si è basato "sulle informazioni finanziarie, fornite dalla società, che hanno dimostrato la solidità del capitale e la resilienza del modello in scenari di stress", dice UniCredit.
Il piano di buyback, insieme alla distribuzione del dividendo fino a 3 miliardi, porta a una distribuzione totale per il 2023 di 8,6 miliardi di euro, a fronte di un Cet1 proforma del 15,9%, ricorda la banca.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).