Giorni dopo aver annunciato il licenziamento di quasi tutta la sua forza lavoro, la società di lancio ha detto che si aspetta di rivelare in un prossimo deposito che la sua "condizione di liquidità solleva dubbi sostanziali sulla capacità dell'azienda di continuare come impresa in attività per almeno 12 mesi" dalla data prevista di emissione del suo rapporto annuale 10K, ha detto la società in un deposito della Securities and Exchange Commission.

La dichiarazione di Virgin Orbit è arrivata in una nota che spiegava il motivo per cui non aveva ancora depositato il suo rapporto annuale 2022. L'azienda ha attribuito il ritardo a "potenziali transazioni di raccolta fondi" e a risorse e personale limitati a causa di una "pausa operativa e riduzione della forza lavoro".

Le difficoltà a raccogliere fondi negli ultimi mesi e il fallimento di un razzo a gennaio hanno aumentato la pressione sull'azienda per trovare nuovi finanziamenti. Il 16 marzo l'azienda ha iniziato a licenziare quasi tutti i suoi 750 dipendenti per cercare un nuovo piano di investimento.

Non riuscendo ad assicurarsi nuovi fondi, giovedì Virgin Orbit ha deciso di licenziare circa l'85% della sua forza lavoro, ossia circa 675 dipendenti.

Virgin Orbit, scorporata dall'azienda di turismo spaziale di Branson, Virgin Galactic, nel 2017, si è quotata in borsa nel 2021 con un'operazione in bianco, dove ha raccolto 255 milioni di dollari, meno del previsto.

"Al 31 dicembre 2022, non abbiamo generato flussi di cassa positivi dalle nostre operazioni o generato entrate sufficienti a fornire flussi di cassa sufficienti per permetterci di finanziare le nostre operazioni, e potremmo non essere in grado di raccogliere capitali sufficienti per farlo", si legge nel deposito di lunedì.

Ha aggiunto che prevede di registrare per il 2022 circa 33,1 milioni di dollari di entrate e una perdita netta di circa 191 milioni di dollari.