L'euro si è ammorbidito, scendendo dello 0,15% a $1,0717, da $1,0728 in precedenza, e ai minimi da metà febbraio.

L'indice azionario europeo STOXX 600 è sceso dello 0,36%, dopo aver scambiato in precedenza lo 0,48% in meno.

Il rendimento delle obbligazioni tedesche a 10 anni, il parametro di riferimento per il blocco, è rimasto invariato rispetto al 2,455% prima dell'annuncio della BCE, con un aumento di 3 punti base nel corso della giornata.

I dati sull'inflazione statunitense di marzo, più forti del previsto, hanno scatenato mercoledì un balzo dei rendimenti obbligazionari statunitensi ed europei e le azioni sono crollate, poiché gli investitori scommettono che la Federal Reserve lascerà i tassi più alti più a lungo.