La Banca Nazionale Svizzera ha tagliato il suo tasso d'interesse principale di 25 punti base all'1,50% giovedì, una mossa a sorpresa che l'ha resa la prima grande banca centrale a ridurre la politica monetaria restrittiva volta a contrastare l'inflazione.

Si è trattato della prima decisione da quando il Presidente di lunga data Thomas Jordan ha dichiarato che si sarebbe dimesso a settembre.

La decisione di tagliare ha colto di sorpresa gli economisti, con la maggioranza degli analisti intervistati da Reuters che si aspettavano che la BNS mantenesse i tassi fermi all'1,75%. Si tratta inoltre del primo taglio dei tassi da parte della BNS in nove anni. (Servizio di John Revill, a cura di Dave Graham)