Le azioni australiane hanno chiuso in ribasso per la terza sessione consecutiva, in mezzo a perdite su larga scala, mercoledì, mentre gli investitori hanno evitato scommesse rischiose in vista di una decisione politica chiave della Federal Reserve statunitense.

L'indice S&P/ASX 200 ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 7.163,30. Il benchmark ha chiuso in ribasso dello 0,5% anche martedì.

I mercati finanziari hanno valutato una probabilità quasi certa del 99% che la banca centrale americana lasci il suo tasso target sui Fed funds al 5,25%-5,00% nel corso della giornata, e una probabilità crescente del 70,9% di rimanere fermi alla prossima riunione di novembre, secondo lo strumento FedWatch del CME.

"Vediamo che i trader stanno togliendo un po' di rischio dal tavolo in vista di una potenziale volatilità all'indomani della riunione del FOMC", ha detto Tim Waterer, analista di KCM Trade.

Glenn Yin, responsabile della ricerca e dell'analisi di AETOS Capital Group, ha detto di aspettarsi che la decisione influenzerà la politica monetaria della Reserve Bank of Australia (RBA) e di altre banche centrali.

La RBA ha segnalato la necessità di un ulteriore inasprimento se l'inflazione rimane persistente, secondo i verbali della riunione di settembre.

Nella borsa nazionale, i titoli energetici sono scesi dell'1,8% al livello più basso in tre settimane, seguendo il calo dei prezzi del petrolio in vista della decisione politica della Fed.

Santos è scesa dell'1,9%, mentre Woodside Energy è scesa del 2,1%.

Anche i titoli minerari hanno subito una batosta per il terzo giorno consecutivo e sono scesi dell'1,2% a causa del calo dei prezzi del minerale di ferro e del rame.

I titoli tecnologici sono scivolati dell'1,3% dopo le perdite di Wall Street nella notte.

Separatamente, la Commonwealth Bank of Australia ha dichiarato di aver stretto una partnership con Tesla per consentire ai clienti della casa automobilistica di usufruire di finanziamenti per l'acquisto di veicoli elettrici (EV). Le azioni dell'istituto di credito hanno chiuso in ribasso dello 0,3%.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,2% per terminare la sessione a 11.324,82.

Il deficit delle partite correnti del Paese si è ridotto nel secondo trimestre, secondo i dati ufficiali. (Relazioni di Poonam Behura a Bengaluru; Redazione di Sonia Cheema)