Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha affermato giovedì che l'economia è sulla buona strada per una ripresa moderata, suggerendo che il crollo del prodotto interno lordo (PIL) del primo trimestre non impedirà alla banca centrale di aumentare i tassi di interesse nei prossimi mesi.

Ma Ueda ha detto che le prospettive dell'economia statunitense sono tra i rischi chiave per la crescita che saranno probabilmente discussi in occasione della riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali dei Paesi avanzati del Gruppo dei Sette (G7).

"Per quanto riguarda i rischi, l'attenzione maggiore sarà se l'economia statunitense completerà l'ultimo chilometro e progetterà un atterraggio morbido o meno", ha detto Ueda ai giornalisti prima della riunione dei leader finanziari del G7 che si terrà questa settimana a Stresa, in Italia.

L'economia giapponese ha subito una contrazione annualizzata del 2,0% nel primo trimestre, a causa delle interruzioni di produzione di alcune case automobilistiche che hanno danneggiato la produzione e le esportazioni. I consumi sono stati colpiti anche dall'aumento del costo della vita, in parte attribuito alla debolezza dello yen che ha gonfiato i costi di importazione.

I deboli dati sul PIL del primo trimestre sono stati pubblicati dopo la riunione politica della BOJ di aprile, durante la quale la banca centrale ha previsto che i consumi sarebbero rimbalzati e che l'economia sarebbe rimasta sulla strada di una ripresa moderata.

"I dati non hanno cambiato molto la nostra visione sull'economia giapponese", ha detto Ueda ai giornalisti. È probabile che la produzione di auto si riprenda dal secondo trimestre in poi, ha detto.

Anche la pressione inflazionistica dovuta all'aumento dei costi delle materie prime dovrebbe dissiparsi e, insieme all'aumento dei salari nominali, sosterrà il reddito delle famiglie e i consumi, ha aggiunto.

Le osservazioni probabilmente manterranno vive le aspettative del mercato che la BOJ alzerà nuovamente i tassi di interesse nel corso dell'anno, a partire dagli attuali livelli prossimi allo zero.

La BOJ ha posto fine a otto anni di tassi di interesse negativi e ad altri residui del suo stimolo radicale a marzo, ritenendo che il raggiungimento del suo obiettivo di inflazione al 2% fosse in vista.

Ueda ha dichiarato che la banca centrale intende aumentare i tassi fino a livelli considerati neutri per l'economia, a condizione che la crescita e l'inflazione si muovano in linea con le sue proiezioni.

Ueda parteciperà alla riunione dei leader finanziari del G7 a Stresa con il Ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki.