NEW YORK (Reuters) - Il dollaro ha brevemente raggiunto il massimo da cinque mesi contro l'euro, mentre lo yen è sceso al minimo dal 1990 avvicinandosi al livello chiave di 155, che i trader stanno monitorando per un possibile intervento delle autorità giapponesi.

Il biglietto verde è sostenuto da dati sulla crescita più robusti del previsto, compresi quelli sulle vendite al dettaglio di marzo pubblicati ieri. Data un'inflazione più persistente del previsto, è poco probabile che la Federal Reserve inizi a tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi.

Alle 16,55 l'indice del dollaro è invariato a 106,251, dopo aver raggiunto 106,43, il massimo dal 2 novembre.

L'euro sale dello 0,06% a 1,063 dollari dopo essere sceso a 1,0603 dollari, il valore più basso dal 2 novembre.

I trader valutano se le autorità monetarie giapponesi interverranno per sostenere la valuta in rapido deterioramento.

Tra le criptovalute, il bitcoin cede l'1,4% a 62.276 dollari.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)