NEW YORK (Reuters) - L'indice del dollaro ha raggiunto il nuovo massimo da un mese, dopo che i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno indicato che l'economia è solida, intaccando le prospettive del mercato su eventuali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.

Sebbene i mercati continuino a ritenere probabile che la prima mossa al ribasso dei tassi da parte della Fed avvenga a marzo, le aspettative di un taglio di almeno 25 punti base sono scese al 57,1%, secondo lo strumento FedWatch del CME, dal 65,1% di ieri.

Intorno alle 17,10, l'indice del dollaro, che tiene traccia del biglietto verde rispetto a un paniere di valute, sale dello 0,3% a 103,664, dopo aver toccato 103,68, massimo dal 13 dicembre.

La divisa Usa scambia in progresso dello 0,8% contro lo yen a 148,32.

L'euro perde circa lo 0,1% a 1,0861 dollari, anche se i funzionari della Banca centrale europea cercano di limitare le aspettative di un imminente taglio dei tassi.

La sterlina vale 1,2668 dollari, con un incremento dello 0,25%, grazie all'aumento dell'inflazione britannica che ha rafforzato le attese del mercato sul fatto che la Banca d'Inghilterra sarà più lenta a ridurre i tassi rispetto alle altre banche centrali.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Valentina Consiglio)