I prezzi del rame di Londra sono scesi lunedì a causa del rafforzamento del dollaro, mentre gli investitori attendevano i dati economici della Cina, principale consumatore di metalli, per avere maggiori indizi sulla domanda globale.

Il rame a tre mesi sul London Metal Exchange era in calo dello 0,3% a $9.851,50 per tonnellata metrica, alle 0141 GMT, dopo un calo settimanale dovuto alle scorte elevate e alla domanda debole in Cina.

Il contratto di rame di agosto più negoziato allo Shanghai Futures Exchange ha guadagnato lo 0,8% a 79.870 yuan ($10.997,14) la tonnellata.

I futures sulle obbligazioni statunitensi sono scivolati e il dollaro si è rafforzato lunedì, mentre gli investitori scommettevano che l'attacco al candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe reso più probabile la sua vittoria, iniettando un nuovo livello di incertezza politica nei mercati.

Un dollaro più forte rende la commodity dal prezzo verde meno interessante per gli acquirenti che utilizzano altre valute.

Una settimana intensa per i dati si apre con il Prodotto Interno Lordo (PIL) cinese lunedì, dove la crescita annuale è vista rallentare leggermente al 5,1% nel secondo trimestre. Sono previste anche le vendite al dettaglio e la produzione industriale per il mese di giugno, mentre il raduno dei massimi funzionari cinesi si terrà dal 15 al 18 luglio.

L'alluminio LME è sceso dello 0,1% a 2.479 dollari la tonnellata, il nichel ha aggiunto lo 0,2% a 16.895 dollari, lo zinco è sceso dello 0,1% a 2.941 dollari, lo stagno è sceso dello 0,6% a 33.500 dollari e il piombo è sceso dello 0,1% a 2.208 dollari.

L'alluminio SHFE era piatto a 20.060 yuan la tonnellata, il piombo è salito dello 0,6% a 19.650 yuan, il nichel è avanzato dello 0,8% a 134.760 yuan. Lo zinco è rimasto invariato a 24.305 yuan e lo stagno è sceso dell'1,2% a 274.800 yuan.

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(1 dollaro = 7,2628 yuan cinesi)