Di seguito sono riportati cinque punti di attenzione per i mercati mondiali.

1/ CRISI COMMERCIALE

Qualsiasi inasprimento delle tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e le altre grandi economie potrebbe scuotere i mercati azionari mondiali, ora scambiati vicino ai massimi storici.

I responsabili politici dell'UE temono che Trump possa reimporre le tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio europee, sospese da Biden, o che rivolga la sua attenzione alle automobili o alle limitazioni dell'UE sulle big tech statunitensi.

Trump ha dichiarato che prenderebbe in considerazione tariffe del 60% sui beni cinesi, una mossa che Capital Economics stima - insieme ad un'applicazione più severa delle tariffe - potrebbe tagliare fino allo 0,7% del PIL cinese.

Durante la sua ultima presidenza, Trump ha imposto tariffe su 200 miliardi di dollari di merci cinesi. Sono rimaste in vigore sotto Biden.

Il commercio bilaterale è inizialmente diminuito, ma si è ripreso durante l'impennata della domanda di elettronica degli Stati Uniti a causa della pandemia COVID-19, raggiungendo un livello record nel 2022 di 690,6 miliardi di dollari. Da allora ha subito un rallentamento a causa dell'impatto dei dazi doganali e delle tensioni innalzate dalla guerra in Ucraina.

"Ci sono molte cattive notizie scontate in Cina, ma niente di simile", ha detto il responsabile della strategia macro di State Street Michael Metcalfe, riferendosi alle tariffe del 60% sulla Cina.

Lo yuan e i titoli azionari cinesi, danneggiati da un'economia in affanno, potrebbero risentirne.

2/ LEZIONE DI STORIA

La storia prevede che le azioni statunitensi chiuderanno molto probabilmente l'anno in positivo, chiunque vinca.

Questo non significa che i mercati statunitensi non avranno un percorso accidentato. Dopo tutto, un Congresso diviso potrebbe ostacolare i piani politici di entrambi i candidati. Biden dovrebbe continuare a concentrarsi sulle energie rinnovabili, mentre è più probabile che Trump elimini i sussidi per i veicoli elettrici e si concentri sull'estensione dei tagli fiscali. "Se Trump si imbarca in un tour di rivincita, questo potrebbe indebolire il dollaro, aumentare l'inflazione e provocare un aumento dei rendimenti obbligazionari e una riduzione degli investimenti", ha detto Joseph Kalish, capo stratega macro di Ned Davis Research.

I mercati valutari sembrano già aspettarsi una maggiore volatilità, con un volume di opzioni sull'euro/dollaro che scade il giorno dopo un'elezione quasi quattro volte superiore al solito, secondo Societe Generale.

3/ SCOMMETTERE SULLA DIFESA

Un potenziale ritorno di Trump potrebbe aumentare l'urgenza in Europa di costruire capacità militari più forti, alimentando un rally che ha visto i titoli della difesa raddoppiare di valore negli ultimi tre anni.

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022 ha trasformato la difesa da una no-go-zone per le preoccupazioni ESG in un'attività popolare.

Per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda, la Germania ha raggiunto l'obiettivo NATO di una spesa per la difesa pari al 2% del PIL. Anche altri Paesi sono pronti a raggiungere l'obiettivo. Ma potrebbe non essere sufficiente.

Trump ha suggerito che non difenderà gli alleati che non spendono abbastanza per la difesa - e addirittura incoraggerà la Russia ad attaccarli.

"In larga misura, il danno è stato fatto e l'ipotesi di assistenza da parte degli Stati Uniti non è più sicura", ha detto Nick Cunningham, analista della società di ricerca azionaria Agency Partners.

Il settore aerospaziale e della difesa è il più popolare in Europa per i fondi globali, secondo Morgan Stanley, con allocazioni pari a quattro volte il peso del benchmark, portando il settore a livelli record. Si parla anche di emissione di obbligazioni congiunte per finanziare la spesa per la difesa.

4/ IL DEBITO DELL'UCRAINA

Il precario futuro finanziario dell'Ucraina è al centro delle elezioni americane. L'aiuto di Washington è in bilico dopo che una proposta di legge che potrebbe fornire miliardi di dollari si è impantanata in una politica divisiva.

Trump ha chiesto una de-escalation nella guerra Russia-Ucraina e si è lamentato dei miliardi spesi finora.

Questo arriva mentre l'Ucraina deve trovare un accordo sul debito con i detentori di obbligazioni internazionali che hanno accettato una moratoria sui pagamenti che scade ad agosto.

Il debito internazionale dell'Ucraina ha sottoperformato i suoi pari negli ultimi due anni, e gli analisti hanno detto che l'incertezza elettorale degli Stati Uniti sta aggiungendo ulteriore pressione.

5/ BAROMETRO DEL PESO

Il peso del Messico è stato a lungo una banderuola per l'impatto della politica statunitense sulle economie emergenti.

La vittoria di Trump nel 2016 ha visto il peso scendere dell'8% in una settimana, la sua sconfitta nel 2020 ha alimentato un rally del 4%.

Tuttavia, finora gli investitori non hanno ancora fatto le loro scommesse su come la valuta si comporterà dopo la probabile rivincita di novembre.

Per aggiungere un ulteriore livello di complessità, il Messico ha le sue elezioni il 2 giugno. Il partito di sinistra MORENA, al potere, è in testa nei sondaggi e punta alla continuità.

Per gli elettori statunitensi, l'immigrazione e il controllo delle frontiere sono questioni urgenti, come mostrano alcuni sondaggi. Gli analisti notano che finora Trump non ha fatto delle relazioni commerciali con il suo vicino meridionale un tema chiave della campagna elettorale.

"Con l'avvicinarsi delle elezioni su entrambi i lati del confine, le aspettative di continuità politica in Messico e la bassa incertezza sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Messico possono mitigare la volatilità dei cambi", ha dichiarato Pedro Quintanilla-Dieck, stratega senior dei mercati emergenti, UBS Global Wealth Management.