Il potenziale danno al raccolto invernale nel quarto esportatore mondiale arriva dopo che gli agricoltori statunitensi hanno piantato meno ettari di grano invernale e le scorte globali di questo cereale di base rimangono ai minimi di otto anni.
I meteorologi hanno detto che il grano più vulnerabile era probabilmente quello del Kansas centro-meridionale, attraverso il Missouri centrale, l'Illinois centro-meridionale, l'Indiana e l'Ohio occidentale, dove le temperature del fine settimana sono scese sotto i 0 gradi Fahrenheit (meno 18 gradi Celsius) e la profondità della neve era inferiore a 1 pollice (2,5 cm).
"In questo momento pensiamo che almeno il 20% fosse a rischio di danni. Ci sono state parti che probabilmente hanno visto dei danni veri e propri in porzioni del Midwest sud-occidentale, fino a raggiungere forse parti delle pianure meridionali", ha detto Nick Vita, meteorologo del Commodity Weather Group.
Altre aree di grano a rischio includono parti del Montana orientale e dello Stato di Washington orientale, ha detto Vita. Il grano invernale rappresenta in genere circa due terzi della produzione totale degli Stati Uniti. Gli agricoltori statunitensi hanno piantato 34,4 milioni di acri di grano invernale per il raccolto nel 2024, ha dichiarato venerdì il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, con un calo del 6% rispetto all'anno precedente e meno di quanto previsto dalla maggior parte degli analisti, a causa dei prezzi più bassi.
L'entità completa del danno non sarà chiara fino a quando il raccolto di grano invernale dormiente non riprenderà la crescita in primavera. In genere il raccolto è più resistente alle gelate in questo periodo dell'anno, ma il freddo intenso può uccidere le piante.
Nel frattempo, il ghiaccio sul fiume Illinois ha rallentato la spedizione di chiatte e il movimento attraverso alcune chiuse, ha dichiarato American Commercial Barge Line in un'e-mail.
Il freddo ha stressato anche il bestiame delle pianure, in particolare nelle zone delle pianure centrali e del Midwest colpite da forti nevicate prima dell'ondata di freddo, che hanno complicato il trasporto di animali e mangimi.
"È certamente un problema per il bestiame. Nel nord del Kansas, nel Nebraska centrale e nell'Iowa, c'è molta neve sul terreno", ha detto Don Keeney, meteorologo di Maxar Technologies.
Tyson Foods ha dichiarato di aver temporaneamente ridotto le operazioni di confezionamento della carne in alcune strutture statunitensi per la sicurezza dei dipendenti e sta lavorando per soddisfare gli ordini dei clienti in altre sedi.
Il freddo ha impedito al bestiame di aumentare di peso, poiché tutto il mangime che mangiano serve a mantenerlo caldo, ha detto Chad Engle, un allevatore di bestiame a Fairmont, Nebraska.
