MILANO (awp/ats/ans) - Le Borse europee proseguono deboli, in scia con la chiusura negativa dei mercati asiatici ed in vista di Wall Street dove i future sono contrastati. I principali listini risentono del clima negativo sullo stato di salute dell'economia cinese, finita in deflazione. Sotto i riflettori le mosse autunnali delle banche centrali sul rialzo dei tassi.

Salgono i titoli di Stato, in particolare quelli del Regno Uniti che registrano un aumento di circa 10 punti base. Lo spread tra Btp e Bund sale a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,2%. Sul fronte valutario l'euro è poco mosso a 1,0978 sul dollaro mentre si rafforza la sterlina sul biglietto verde e sulla moneta unica.

Tra i listini azionari europei in calo Londra (-1%), nonostante i dati positivi del Pil e della produzione industriale. In rosso anche Parigi (-0,6%), Francoforte e Milano (-0,4%) e Madrid (-0,3%). I mercati sono appesantiti dall'energia (-1,4%), con il petrolio che gira in calo.

Il Wti scende a 82,6 dollari al barile (-0,3%) e il Brent a 86,2 dollari (-0,2%). Giù i tecnologici (-1%), con i timori di nuovi interventi degli Usa per le società cinesi. Giù le assicurazioni (-0,8%), dopo i risultati dei principali gruppi, e le banche (-0,3%), mentre si vanno delineando in Italia i dettagli della tassa sugli extraprofitti. Deboli le utility (-0,2%), con il gas che scende dello 0,6% a 36,8 euro al megawattora.