(Reuters) - L'azionario europeo è in leggero calo, estendendo un inizio d'anno poco brillante, con i titoli energetici che trascinano l'indice al ribasso e l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato che pesa sulla propensione al rischio.

I titoli del settore petrolifero e del gas subiscono un calo intorno al 2% e pesano sullo STOXX 600 a causa della contrazione dei prezzi del greggio in seguito ai forti tagli dei prezzi da parte dell'Arabia Saudita e all'aumento della produzione Opec.

Nel settore, Shell perde il 2,4% dopo che il gigante petrolifero ha annunciato oneri di svalutazione compresi tra 2,5 e 4,5 miliardi di dollari per il quarto trimestre.

L'affievolirsi delle aspettative di un taglio anticipato dei tassi negli Stati Uniti sostiene il dollaro e i rendimenti dei titoli di Stato, con i rendimenti del titolo di riferimento decennale europeo e il decennale tedesco in rialzo per la terza seduta consecutiva.

Sul fronte dati, gli ordini all'industria tedeschi sono aumentati meno del previsto a novembre.

Airbus sale dell'1,4% dopo che la Faa statunitense ha ordinato il fermo temporaneo di alcuni jet Boeing 737 MAX 9. I titoli BOEING quotati a Francoforte perdono il 7,5%.

Pandora guadagna l'1% dopo aver superato le aspettative sulle vendite trimestrali.

Gecina Sa scende del 3,8% dopo che Morgan Stanley ha declassato il titolo del trust immobiliare a 'underweight' da 'equal weight'.

Goldman Sachs ha detto di aspettarsi che l'indice britannico delle blue-chip FTSE 100 salga a 7.900 nei prossimi 12 mesi. L'indice perde lo 0,6% nella seduta odierna.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Claudia Cristoferi)