I crescenti timori di una recessione dovuta alla crisi energetica hanno comunque limitato i guadagni. 

Alle 11,15 lo STOXX 600 è in rialzo dello 0,45%, raggiungendo quota 433,93 punti. A guidare i guadagni ci sono i titoli del settore energetico che guadagnano l'1,47%, e si avvicinano ai massimi di 12 settimane, sulla scia dell'incremento dei prezzi del greggio dovuta ai crescenti timori legati all'offerta.  

Il DAX tedesco è in rialzo dello 0,37%. I dati hanno mostrato che l'economia tedesca è cresciuta dello 0,1% nel secondo trimestre, superando  le aspettative, mentre un sondaggio ha segnalato un calo del morale delle imprese tedesche ad agosto, a causa di un'elevata incertezza e di una più che probabile contrazione della più grande economia europea nel corso del terzo trimestre.

Lo STOXX 600 ha perso circa l'11% dall'inizio dell'anno, con i mercati che stanno ancora valutando l'impatto del rapido aumento dei tassi d'interesse e dell'inflazione sulla spesa dei consumatori e sugli utili delle aziende, in un contesto ulteriormente funestato dalla crisi energetica.

Gli investitori attendono ora i verbali della riunione di politica monetaria di luglio della Bce, che ha aumentato i tassi di interesse di 50 punti base, più di quanto previsto.

I mercati monetari attualmente si attendono un rialzo dei tassi della Bce di 100 punti base entro ottobre. Un rialzo di 50 punti base è pienamente previsto per settembre, oltre a una piccola probabilità di un rialzo di 75 punti base. [GVD/EUR]

Tra i singoli titoli, in rialzo Novartis che guadagna lo 0,41% grazie ai piani di scorporo dell'unità di farmaci generici Sandoz dal gruppo svizzero. 

Male invece Norwegian Air Shuttle che perde il 7,75% in seguito ai risultati negativi del secondo trimestre. 

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)