L'indice paneuropeo STOXX 600 scambia in rialzo dello 0,16% in seguito all'accelerazione dei prezzi al consumo statunitensi ai ritmi più alti dal 1990, fattore che potrebbe spingere la Federal Reserve a implementare più rapidamente una politica monetaria restrittiva.

I dati statunitensi seguono i dati cinesi sui prezzi alla produzione, ai loro massimi di 26 anni in seguito alla crisi energetica nazionale e all'aumento dei prezzi del carbone.

I mercati monetari della zona euro hanno iniziato a scommettere su un incremento dei tassi della Bce, riflettendo le attese per una revisione più drastica per i tassi statunitensi.

A sostegno dei mercati, il settore minerario e il settore delle costruzioni e delle materie prime - entrambi esposti in Cina - guadagnano rispettivamente il 2,4% e l'1,5%, dopo che Evergrande ha evitato all'ultimo minuto un default, per la terza volta nell'ultimo mese.

La società svizzera Sika balza del 9,7% ai massimi storici dopo aver stretto un accordo da 6 miliardi di dollari per l'acquisto di MBCC.

Arcelormittal avanza del 3,1% dopo aver annunciato il miglior risultato trimestrale in oltre un decennio.

** Inoltre, Goldman Sachs ha alzato il target price a 12 mesi per l'indice di riferimento STOXX 600 a 530 punti da 520 punti, affermando che i risultati aziendali europei si sono dimostrati resilienti ai disagi nella catena d'approvvigionamento.

Le società del settore immobiliare retail Shaftesbury e Capital & Counties guadagnano entrambe intorno all'1,7% dopo che J.P. Morgan ha alzato il rating dei loro titoli, affermando che il peggior impatto del Covid-19 è ormai superato.

Tuttavia il settore perde terreno a causa del gruppo britannico B&M, in ribasso del 7,1% dopo aver riportato utili 'core' sottotono per la prima metà dell'anno finanziario.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)