Alle 11,40 l'indice STOXX 600 cede lo 0,31%, seguendo l'avversione al rischio che ha colpito i mercato azionario globale, con gli investitori preoccupati che un dato dell'inflazione Usa troppo alto potrebbe spingere la Federal Reserve ad adottare politiche monetarie più restrittive prima del previsto.

Il dato sull'inflazione Usa, atteso alle 14,30 italiane, potrebbe mostrare una crescita dei prezzi al consumo del 6,8% a novembre, che vorrebbe dire il dato più alto dal 1982.

Al contrario, le notizie riportano che la Bce sta considerando la possibilità di un incremento dei suoi acquisti di bond la prossima settimana, una misura largamente percepita come espansiva.

Il settore automobilistico, che guadagna l'1,38% e i minerari sono tra i pochi settori in rialzo, con il secondo che segue i prezzi del rame sulla scia di un allentamento della politica monetaria da parte del massimo consumatore, la Cina.

Daimler Ag avanza il 4,05% invertendo le perdite iniziali dopo che la divisione Daimler Truck ha fatto segnare un solido debutto alla Borsa di Francoforte.

Il settore guadagna malgrado i dati mostrino che le vendite di auto in Cina siano cadute del 9,1%, la settima perdita mensile consecutiva, con la carenza prolungata di semiconduttori che danneggia la produzione.

Bayer avanza di 1,82% dopo che una giuria in California ha escluso che l'erbicida Roundup abbia causato il linfoma non-Hodgkin di una donna. È la seconda vittoria giuridica del gigante farmaceutico, in cause che cercarono di stabilire un collegamento tra l'erbicida e alcuni tipi di cancro.

Il gruppo del tabacco Swedish Match guadagna il 6,39% dopo che il Wall Street Journal ha riportato che i democratici Usa avrebbero abbandonato l'idea di proporre una tassa sulle sigarette elettroniche, che avrebbe tassato queste ultime come delle sigarette normali.

Le aziende di consegna del cibo Deliveroo e Just Eat Takeaway perdono l'1,64% e l'1,06% rispettivamente, aggiungendo alle perdite della settimana passata dovute ai timori che una decisione della Commissione europea sulla "gig economy" potrebbe aver pesato sui profitti.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)