(Alliance News) - Piazza Affari chiude la giornata in rialzo, lunedì, in un inizio di settimana denso di dati macroeconomici e di risultati semestrali delle quotate.

Nel dettaglio, la crescita economica dell'Eurozona è rallentata su base annua mentre è accelerata su base trimestrale nel secondo trimestre, come reso noto dall'Eurostat lunedì.

Il Prodotto Interno Lordo dell'area dell'euro, quindi, è cresciuto dello 0,3% nel primo trimestre su base trimestrale dopo essere rimasto flat nel primo trimestre. Il dato è superiore rispetto alla crescita stimata dello 0,2%.

Da segnalare, inoltre, che l'inflazione annua dell'Italia è rallentata al 6,0% a luglio dal 6,4% di giugno mentre il mercato si aspettava un rallentamento meno marcato, al 6,1%.

Nel frattempo, come commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets, "I prezzi del greggio continuano a salire, dopo un'altra settimana di rialzi, e si avviano a registrare la migliore performance mensile dell'anno. Il timore che l'Arabia Saudita si spinga oltre, estendendo i tagli alla produzione fino a settembre, fa sì che la domanda torni a crescere, mentre l'economia statunitense sembra andare meglio del previsto. Con i prezzi del Brent tornati sopra gli USD85 dollari, i massimi di aprile a USD87,75 non sembrano così lontani".

Così, il FTSE Mib chiude in verde dello 0,5% a 29.644,71, il Mid-Cap termina su dello 0,3% a 42.896,26, lo Small-Cap raccoglie lo 0,5% a 27.189,78 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 9.076,13.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina di poco sopra la parità, il CAC 40 di Parigi chiude in rialzo dello 0,3% mentre il DAX di Francoforte chiude in rosso dello 0,1%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Leonardo guida con un rialzo del 3,7%. Venerdì il cda ha esaminato e approvato all'unanimità i risultati del primo semestre, chiuso con un risultato netto pari a EUR208 milioni da EUR267 milioni nel periodo a confronto.

Questo riflette rispetto al risultato netto ordinario - di EUR197 milioni da EUR267 nel periodo a confronto - la plusvalenza di EUR11 milioni legata alla cessione del ramo ATM da parte di Selex ES, Llc.

Bene anche il comparto bancario: il pool formato da Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit - in verde dell'1,3%, 0,8% e 2,5% rispettivamente - assistito dalla Garanzia SupportItalia di SACE, ha erogato al gruppo Goglio Spa, impresa leader nel settore del packaging, un finanziamento da EUR45 milioni che sarà destinato a ottimizzare la gestione del circolante.

Goglio è uno storico gruppo industriale costituito nel 1850 e protagonista di uno sviluppo che lo ha portato a diventare un punto di riferimento consolidato nel settore del packaging.

Pirelli & C chiude in rosso dell'1,4% dopo aver fatto sapere lunedì che l'assemblea ha nominato per gli esercizi fino al 2025 il consiglio di amministrazione determinando in 15 il numero dei componenti, di cui nove indipendenti.

Jian Jiao è stato nominato presidente del cda.

Saipem cede l'1,6% ed è l'unico titolo oil ad arretrare sul Mib: Tenaris porta a casa lo 0,9% ed Eni l'1,7%.

Sul segmento cadetto, Caltagirone sfiora la vetta con un attivo del 3,5% dopo aver fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato i risultati del primi sei mesi dell'anno, riportando ricavi per EUR976,3 milioni in crescita dell'1,4% da EUR962,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il margine operativo lordo ammonta a EUR200,4 milioni in crescita del 42% da EUR141,2 milioni del primo semestre 2022.

Meglio fa solo De' Longhi, su del 4,2%.

Saras, in rialzo dello 0,6%, ha chiuso il primo semestre con un risultato netto di EUR122,3 milioni rispetto a un valore di EUR292,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Bene anche Piaggio, che chiude su del 2,9%. La company della Vespa la scorsa settimana ha comunicato di avere chiuso il primo semestre con ricavi di EUR1,17 miliardi, il valore più alto mai registrato nel periodo, in aumento dell'11% da EUR1,05 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Fincantieri termina su con l'1,8% dopo fatto sapere di essersi aggiudicata un contratto da EUR211 milioni per l'ammodernamento di mezza vita delle fregate classe Horizon italiane e francesi.

Industrie De Nora finisce sul fondo,in rosso del 6,8% dopo aver fatto sapere lunedì di aver registrato, nel primo semestre dell'anno, un utile netto di EUR46,7 milioni in crescita del 18% da EUR39,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebitda adjusted, invece, è pari a EUR86,1 milioni, da EUR102,3 milioni del primo semestre 2022, in calo del 16%.

I ricavi sono pari a EUR420,4 milioni, in aumento del 2,4% da EUR410,5 milioni registrati nel primo semestre del 2022.

Sullo Small-Cap, il board di Monrif - che ha chiuso in rialzo dello 0,7% - lunedì ha approvato la relazione finanziaria relativa al primo semestre, conclusa con ricavi consolidati sono pari a EUR71,7 milioni rispetto a EUR74,8 milioni dell'analogo periodo del 2022.

"Al 30 giugno i ricavi consolidati includevano, per complessivi EUR3,7 milioni, ricavi relativi ai contributi una tantum percepiti dal settore alberghiero ed i ricavi relativi all'Hotel Royal Garden, ceduto dal Gruppo alla fine del 2022", specifica la nota societaria.

D'Amico avanza invece del 3,0%, dopo avere chiuso una buona semestrale con un utile netto di USD99,8 milioni da USD19,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a USD0,0153 per azione.

Biesse ha chiuso in verde dell'1,4%, con nuovo prezzo a EUR12,25 per azione. La società ha comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con ricavi pressoché stabili su base annua, a EUR418,2 milioni da EUR419,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Stabile anche l'utile su base semestrale, salito a EUR19,5 milioni da EUR19,4 milioni nei primi sei mesi dell'anno.

Fra le PMI, il consiglio di amministrazione di Culti Milano - in rosso del 2,9% - lunedì ha approvato i risultati del primo semestre, chiuso con una perdita netta di EUR101.000 dall'utile di EUR870.000 dello scorso anno nello stesso lasso temporale.

Il totale dei ricavi è stato pari a EUR11,1 milioni in lieve rialzo da EUR10,8 milioni dell'anno precedente nello stesso periodo.

Altea Green Power cede lo 0,3%. La società ha fatto sapere venerdì di aver realizzato, nel primo semestre dell'anno, un valore della produzione compreso tra EUR8,5 milioni ed EUR9,5 milioni, in crescita da EUR7,5 milioni registrati nello stesso periodo del 2022.

L'Ebitda è risultato compreso tra EUR5 ed EUR5,5 milioni, in crescita da EUR1,8 milioni dello stesso periodo del 2022.

Esautomotion raccoglie invece l'1,3% dopo i buoni numeri della semestrale resi noti venerdì sera. I ricavi sono stati pari a EUR19,2 milioni, in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Cofle termina in rosso del 2,4%. La società ha comunicato venerdì che i ricavi del primo semestre sono saliti a EUR32,2 milioni da EUR27,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

A New York, nel pieno degli scambi, il Dow Jones è in rosso frazionale come l'S&P mentre il Nasdaq è di poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1019 contro USD1,1033 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2857 da USD1,2864 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,53 al barile contro USD84,55 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.970,39 l'oncia da USD1.962,19 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, dal Giappone alle 0130 CEST arrivano i dati sulla disoccupazione e alle 0230 CEST l'indice dei direttori degli acquisti del manifatturiero.

Alle 0535 CEST dall Cina è atteso l'indice manifatturiero PMI Caixin di luglio mentre alle 0800 CEST l'indice nazionale dei prezzi delle case in UK.

Alle 0945 CEST uscirà l'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero in Italia, seguito da quello francese e tedesco a distanza di cinque minuti. Dall'Eurozona, invece, è previsto alle 1000 CEST e da UK alle 1030 CEST.

Il dato sulla disoccupazione arriva invece dalla Germania alle 0955 CEST, alle 1000 CEST dall'Italia mentre dall'Eurozona uscirà alle 1100 CEST.

Nel pomeriggio, dagli USA è previsto l'indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero alle 1545 CEST, seguito dall'indice ISM alle 1600 CEST.

A Piazza Affari, sono attesi diversi risultati, tra cui quelli di Banca Mediolanum, FinecoBank, MFE-MediaForEurope e Pininfarina.

Di Chiara Bruschi, Alliance News senior reporter

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