MILANO (Reuters) - Avvio debole a Piazza Affari, in sintonia con l'apertura sotto la parità degli altri listini europei appesantiti dai titoli industriali, in particolare quelli legati a difesa e aerospazio, e dai tecnologici.

Sui mercati in generale prevale l'incertezze sulle prospettive politiche in Francia in vista del primo turno delle elezioni domenica, in una settimana che vede in primo piano dell'agenda macro il dato di venerdì sull'indice Pce core Usa, una delle misure dell'inflazione maggiormente monitorate dalla Federal Reserve.

Intorno alle 9,45 il Ftse Mib cede lo 0,2%.

In fondo al listino delle blue chip Leonardo è in calo del 2,7% in scia alle vendite su tutto il settore europeo - in calo di oltre il 4% - colpito dal taglio di target industriali e finanziati della francese Airbus.

Soffre anche il comparto tecnologico legato ai chip sull'onda delle perdite registrate nella notte a Wall Street ieri dal gigante Nvidia. A Milano Stm perde il 2,7%.

Ancora tra gli industriali Fincantieri perde oltre l'8% al secondo giorno dell'aumento di capitale.

A sostenere l'indice principale di Piazza Affari sono i petroliferi con Saipem a +2,9% e Eni a +1,6%.

Poco mossi i bancari dopo la buona performance della vigilia.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)