MILANO (Reuters) - L'ultima seduta del primo semestre prosegue positiva a Piazza Affari in attesa dell'importante appuntamento del pomeriggio con i dati sull'indice Pce 'core' Usa di maggio, l'indicatore maggiormente monitorato dalla Fed per misurare l'inflazione.

A parte qualche piccolo aggiustamento di portafoglio di fine trimestre, l'azionario europeo ha offerto pochi spunti nella prima parte di seduta - scarso l'impatto dei dati sull'inflazione in Francia, Spagna e Italia - con gli investitori più attenti al fronte obbligazionario, sopratutto la carta francese in vista del primo turno delle elezioni francesi di questo fine settimana.

Intorno alle 13,00 il Ftse Mib è in rialzo dello 0,49% dopo tre sedute consecutive di cali, andamento che consentirebbe al principale indice della borsa milanese di chiudere la settimana appena sopra la parità. Negativo invece il saldo mensile e trimestrale, rispettivamente attorno a -3% e -4%.

Titoli in evidenza:

Tra bancari che rialzano la testa dopo tre sedute di lettera spicca Banca Mps in rialzo del 2%. Il dossier sull'istituto senese torna a scaldarsi con la scadenza la prossima settimana, il 2 luglio, del lock-up sulla quota residua detenuta dal Mef, pari al 26,7%.

Tra principali rialzi del comparto anche Intesa Sanpaolo, +1,3%, Banco Bpm +0,5%, mentre resta indietro Bper in calo dello 0,8%.

Il positivo andamento dei prezzi del petrolio, impostati per il terzo rialzo settimanale consecutivo, sostiene i titoli del comparto con Tenaris a +2,5%, Saipem +1,8% e Eni + 0,9%.

Acquisti anche sui titoli industriali come Iveco +2,9% e Leonardo, insieme a Brembo (+1,2%) che beneficia del 'buy' con cui Deutsche Bank ha avviato la copertura sul costruttore di freni.

In fondo al Ftse Mib Brunello Cucinelli perde oltre due punti su prese di profitto dopo la corsa di ieri, e Terna l'1,7%, in controtendenza con il positivo andamento del settore utility, dopo che Goldman Sachs ha tagliato la raccomandazione sul titolo a 'sell' da 'neutral'.

(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)