(Alliance News) - Le piazze europee martedì - stando al mercato dei future - dovrebbero aprire gli scambi in rialzo, con la retorica aggressiva da parte dei mebri delle maggiori banche centrale a dominare la scena sui mercati finanziari.

Parlando alla Mansion House di Londra, il governatore della BoE Andrew Bailey ha promesso che la banca centrale deve "portare a termine il lavoro" per riportare rapidamente l'inflazione verso il basso. Bailey ha sottolineato che l'inflazione "inaccettabilmente alta" è attualmente la sua "preoccupazione".

Oltreoceano, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 26 luglio ha una probabilità all'8% nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato al 92%.

Così, anche il FTSE Mib, marca un rialzo di 145,00 punti, dopo avere chiuso con un rialzo dello 0,3% a 27.872,00 ieri sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale di 5,70 punti, il CAC 40 di Parigi avanza di 34,70 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza di 104,00 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap ha chiuso su dello 0,3% a 42.256,46, lo Small-Cap in verde frazionale a 26.708,81 mentre l'Italia Growth ha chiuso in attivo dello 0,4% a 9.080,04.

Sull'indice principale di Piazza Affari, lunedì, FinecoBank ha portato a casa il 3,3% concludendo la giornata in cima al listino. Marshall Wace ha fatto sapere di aver tagliato la posizione corta all'1,41% dall'1,53%.

Bene anche BPER Banca, che è salito con il 2,%, e Leonardo, in rialzo del 2,1%.

Il gruppo Azimut - in verde dell'1,4% - lunedì ha comunicato di avere registrato nel mese di giugno 2023 una raccolta netta positiva per EUR802 milioni, raggiungendo così EUR3,7 miliardi da inizio anno, con un obbiettivo per per l'intero anno 2023 compreso fra EUR6 e EUR8 miliardi.

Nel primo semestre, quasi il 60% della raccolta netta - pari a EUR2,2 miliardi - è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine giugno a EUR85,3 miliardi, di cui EUR57,8 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Banca Generali - in attivo dello 0,5% - ha fatto sapere lunedì di aver realizzato a giugno una raccolta netta pari a EUR527 milioni portando il valore totale realizzato da inizio anno a EUR3,26 miliardi, in crescita del 7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Banco BPM è avanzato invece dell'1,4%. Da segnalare che la banca ha fatto sapere lunedì che a partire dall'inizio di luglio Adolfo Pellegrino è entrato a far parte della squadra di manager della banca in qualità di Chief Innovation Officer.

Inizio di settimana in calo per Nexi, alle prese con un piano di riduzione del debito che passerà per la cessione di asset non strategici. Lo scenario resta positivo, dopo l'aumento del rating da parte di Fitch, arrivato la scorsa settimana, soprattutto in relazione ai progetti della BCE sull'euro digitale. Il titolo ha ceduto lo 0,8%.

Sul segmento cadetto, Safilo Group ha chiuso su con il 2,6% dopo aver reso noto lunedì che il consiglio di amministrazione ha nominato Michele Melotti quale nuovo CFO con efficacia a decorrere dal 28 agosto.

Maire Tecnimont ha terminato la giornata con un rialzo del 3,5% facendo meglio di tutti, dopo aver fatto sapere venerdì di aver acquistato tra il 30 giugno e il 6 luglio 551.200 azioni proprie al prezzo medio ponderato di EUR3,575 e per un controvalore complessivo di EUR1,9 milioni. Con questa operazione, la società ha rilevato tutte le azioni a servizio del piano che risulta, quindi, completato. Alla luce degli acquisti, ora la società detiene 1,2 milioni di azioni proprie.

Dall'altro capo del listino Cementir Holding, in calo del 2,0%, e Arnoldo Mondadori Editore, che ha ceduto l'1,6%.

Sullo Small-Cap, spinta su Pierrel, che è avanzato con il 9,7% e si prende la vetta dopo aver reso noto che nella serata di mercoledì il consiglio di amministrazione ha fissato le condizioni e i termini definitivi dell'aumento di capitale, da offrire in opzione agli aventi diritto per un importo massimo di EUR70 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi in danaro, anche mediante compensazione di crediti certi, liquidi ancorché ancora non esigibili.

SIT ha chiuso su con il 3,1%. Insieme a e-Novia, ha informato lunedì di avere costituito la società Hybitat, che avrà l'obiettivo di realizzare un innovativo sistema di generazione e stoccaggio dell'idrogeno per uso residenziale.

"Le competenze di e-Novia nell'innovazione tecnologica deep tech e l'expertise tecnico-industriale di SIT nell'ambito dei sistemi per il riscaldamento e la climatizzazione residenziale, rappresentano gli asset messi a disposizione dalle società per il lancio di Hybitat in un segmento di mercato con grandi potenzialità di crescita", si legge nella nota diffusa da SIT.

Fra le PMI, Esautomotion - in verde del 2,4% - lunedì ha reso noto di aver perfezionato l'acquisizione da parte della società del 65% del capitale sociale di una società di nuova costituzione, Sangalli Servomotori, la NewCo.

Ai sensi dell'accordo di investimento, il corrispettivo totale per l'acquisto dell'intero capitale sociale di NewCo è pari a complessivi EUR10 milioni da cui dovrà essere dedotta l'eventuale posizione finanziaria netta positiva - o indebitamento finanziario netto - di NewCo al 7 luglio, soggetto a meccanismi di aggiustamento analoghi a quelli usuali per operazioni similari, per l'acquisto dell'intero capitale sociale della NewCo.

Alfonsino ha ceduto il 3,9%. Lunedì ha fatto sapere che il 6 luglio è stata costituita la società, interamente controllata, denominata Rushers Srl, per perseguire nello sviluppo, mediante beta test, "della piattaforma open market dedicata alle consegne di qualsivoglia bene, che permette alle aziende fornitrici di interagire direttamente con i propri consumatori, garantendo a questi ultimi la possibilità di avere accesso a servizi professionali di consegna, offerti da un network di corrieri indipendenti", ha spiegato la società in una nota.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,6%, mentre il Nasdaq su dello 0,2% alla pari dell'S&P 500.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso poco sopra la parità, l'Hang Seng sta avanzando dell'1,4%, mentre lo Shanghai Composite sta avanzando dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1015 contro USD1,0985 di lunedì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2897 da USD1,2827 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD77,92 al barile contro USD78,35 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.930,40 l'oncia da USD1.922,55 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario economico di martedì, alle 0800 CEST, dal Regno Unito l'indice dei salari medi e i dati sulla disoccupazione mentre dalla Germania, alla stessa ora, l'indice dei prezzi al consumo.

A, alle 1000 CEST dall'Italia arriva la produzione industriale di maggio mentre alle 1100 CEST l'indice ZEW di Eurozona e Germania.

In serata, dagli USA le scorte settimanali di petrolio, che usciranno alle 2230 CEST.

Tra le società quotate a Piazza Affari non sono attesi particolari eventi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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