(Alliance News) - Mercoledì, i principali listini europei confermano le aspettative e aprono gli scambi in territorio positivo.

Così, il FTSE Mib è in rialzo dello 0,1% a 28.728,37, il Mid-Cap guadagna lo 0,2% a 42.368,50, lo Small-Cap è in verde dello 0,3% a 26.745,69, mentre l'Italia Growth sale dello 0,1% a 9.086,70.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,5%, il FTSE 100 di Londra è in verde dell'1,3%, mentre il DAX di Francoforte è su dello 0,4%.

Sull'indice principale di Piazza Affari, partono bene le utilities, con A2A che si prende la vetta, raccogliendo il 2,1%. In attivo anche Snam, su dell'1,4%, Italgas, in verde dello 0,9% e Terna, che sale dell'1,1%.

In particolare, quest'ultima ha lanciato un'emissione obbligazinoaria green da EUR650 milioni. Il bond rientra nel programma Euro Medium Term Notes da EUR9,00 miliardi della soceità, con rating 'BBB+' da S&P e '(P)Baa2' da Moody's. Ha durata di 10 anni, scadenza a luglio del 2033, con cedola del 3,875% e prezzo di emissione dell 99,1%, con spread di 90 punti base rispetto al midswap. Terna prevede che i proventi netti dell'emissione saranno utilizzati per finanziare gli "eligible green projects" della società, individuati o da individuare sulla base del green bond framework di Terna.

Amplifon sale dello 0,2%. La company milanese martedì ha comunicato che la Banca Europea per gli Investimenti ha concesso un finanziamento da EUR300 milioni, per accelerare ulteriormente il percorso di innovazione e digitalizzazione dell'azienda leader mondiale nei servizi e nelle soluzioni per l'udito.

Fa bene anche ERG, in verde dello 0,8%, dopo aver fatto sapere di aver perfezionato martedì il rinnovo del programma di emissioni di prestiti obbligazionari non convertibili a medio lungo termine - Euro Medium Term Notes Programme - con un importo massimo complessivo di EUR3 miliardi, di cui EUR1,6 miliardi già emessi.

Sull'altro lato del listino c'è Moncler, in flessione dell'1,3%. "A spaventare il lusso europeo sono i segnali arrivati dallo stato di salute dell'economia cinese, nonostante il settore sia per definizione anticiclico. Nel secondo trimestre dell'anno, il Prodotto Interno Lordo di Pechino è cresciuto del 6,3% contro il più 7,1% delle attese e a giugno le vendite al dettaglio sono salite solo del 3,1% su base annua contro il più 12,7% registrato a maggio", scrive il columnist di Alliance News, Francesco Bonazzi.

"Il secondo segnale che sta penalizzando i titoli del comparto arriva dagli USA. Ieri, il colosso svizzero ha pagato l'annuncio di vendite in calo del 4% sul mercato USA nel trimestre. Con una congiuntura economica debole, vendere gioielli alle classi medie è più difficile e la stretta di politica monetaria in corso fa il resto. Proprio una contrazione del credito USA è quello che sembrano temere i big della moda".

Sul Mid-Cap, soffre poco il settore moda, invece. Il gruppo Safilo - in attivo dell'1,6% - e Juicy Couture, brand globale di moda con un lifestyle iconico, martedì hanno annunciato il rinnovo, fino al 31 dicembre 2027, dell'accordo globale di licenza per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da vista e da sole per donna e occhiali da vista per bambine e ragazze a marchio Juicy Couture.

Fa bene anche Salvatore Ferragamo, su dell'1,0%, Brunello Cucinelli sale dello 0,3%, mentre Tod's non è ancora interessato dagli scambi.

Salcef Group - in verde del 2,7% - ha fatto sapere mercoledì che le società controllate si sono aggiudicate contratti per complessivi EUR150 milioni da RFI in Lombardia e Veneto e da EAV Srl in Campania.

Sesa - in verde dell'1,9% - ha fatto sapere martedì di aver riportato al 30 aprile ricavi per EUR2,90 miliardi da EUR2,38 miliardi, nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 21%.

Va giù Eurogroup Laminations, in rosso dello 0,8%. Da segnalare che all'inizio della settimana, JPMorgan Asset Management ha avviato una posizione corta sul titolo allo 0,5%.

Sullo Small-Cap, Esprinet sale dello 0,6%, dopo aver fatto sapere mercoledì di aver stipulato - il 18 luglio - un accordo vincolante per l'acquisto del 100% del capitale di Sifar Group Srl, società di diritto italiano attiva dal 2012 nella distribuzione B2B di ricambi, componenti e accessori di prodotti di telefonia mobile e tablet.

L'acquisizione avverrà ad un controvalore stimato in EUR16,0 milioni e soggetto a meccanismi di aggiustamento.

Il Sole 24 Ore - su del 2,7% - ha comunicato lunedì di aver nominato Elisabetta Floccari nuova Chief Financial Officer della società, con efficacia immediata.

Sabaf non è ancora interessata dagli scambi, ma il gruppo, tramite la società controllata Sabaf America, ha sottoscritto venerdì un contratto per l'acquisto del 51% di Mansfield Engineered Components, società statunitense con sede a Mansfield, in Ohio, e principale produttore nordamericano di cerniere per elettrodomestici, disegnate e realizzate per rispondere agli elevati livelli qualitativi e agli esigenti standard richiesti dal mercato statunitense.

Tra le PMI quotate a Piazza Affari, Unidata non scambia ancora, ma ha comunicato che Stefano Ciurli, amministratore non esecutivo della società e presidente dei Comitati Nomine e Operazioni con Parti Correlate, ha rassegnato le proprie dimissioni con decorrenza immediata a seguito della recente nomina a Head of Global Services per il gruppo Enel, in verde dello 0,1% sul Mib.

Arterra non scambia ancora. Da segnalare che la company ha comunicato lunedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR1,6 milioni, in calo del 25% rispetto a EUR2,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Pattern sale del 2,1%, dopo aver fatto sapere martedì che Idee Partners Srl, società attualmente sua controllata, ha firmato un accordo quadro con Paolo Benedetti per acquisire dallo stesso l'ulteriore 30% del capitale sociale di RGB Srl, società toscana specializzata nella produzione e lavorazione di accessori in pelle, per detenere al closing dell'operazione il 100% del capitale sociale di quest'ultima.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dell'1,2% a 32.896,03, l'Hang Seng sta cedendo lo 0,4% a 18.949,40, mentre lo Shangai Composite ha terminato in verde frazionale a 3.198,84.

A New York, martedì, il Dow Jones ha chiuso in verde dell'1,1% a 34.951,93, l'S&P ha raccolto lo 0,7% a 4.554,98, mentre il Nasdaq era in rialzo dello 0,8% a 14.353,64.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1232 contro USD1,1225 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2965 da USD1,3064 di martedì sera.

Tra le commodity, in trend ribassista, il Brent vale USD79,56 al barile contro USD79,28 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.982,85 l'oncia da USD1.980,81 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1100 CEST è la volta dell'indice dei prezzi al consumo dall'Eurozona

Alle 1300 CEST, dagli USA, viene pubblicato il report sul mercato dei mutui, mentre alle 1430 CEST sarà la volta delle concessioni edilizie. Alle 1630 CEST, viene rilasciato il dato EIA sulle raffinerie e l'inventario di Cushing. Alle 1900 CEST è invece prevista un'asta di obbligazioni del tesoro a 20 anni.

Fra le società italiane, sono attesi i risultati di Energy e Talea Group.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.